Le cripte e i tesori nascosti della città più antica del mondo
Le cripte a Roma si trovano sotto molte chiese o edifici storici. Testimonianze di antiche civiltà, religioni e culture che hanno lasciato le loro tracce nella città eterna.
Alcune sono state usate come luoghi di sepoltura, altre come luoghi di culto, altre ancora come opere d’arte.
Tra le cripte più famose e visitate di Roma ci sono quelle della Basilica di San Clemente, delle Catacombe di San Callisto, Domitilla e Priscilla, dei sotterranei del Colosseo e di Palazzo Valentini.
Queste offrono ai visitatori la possibilità di scoprire storie, leggende, misteri e curiosità che si celano sotto il livello stradale.
La Basilica di San Clemente, situata vicino al Colosseo, è un esempio di stratificazione storica e artistica.
Sotto la chiesa attuale, risalente al XII secolo, si trovano i resti di una basilica paleocristiana del IV secolo, che a sua volta è costruita sopra un edificio romano del I secolo, dove si trova un mitreo, un tempio dedicato al dio Mitra.
Le Catacombe di San Callisto, Domitilla e Priscilla sono delle gallerie sotterranee scavate nel tufo.
Qui i primi cristiani vi seppellivano i loro morti e celebravano i loro riti.
Sono decorate con affreschi, simboli e iscrizioni che testimoniano la fede e la speranza dei martiri e dei santi.
Sotterranei del Colosseo sono il luogo dove si svolgevano le preparazioni dei giochi e dei combattimenti che avvenivano nell’arena.
Qui si possono vedere le celle degli animali, i meccanismi degli ascensori, i corridoi e le stanze dei gladiatori e dei condannati a morte.
Palazzo Valentini è un edificio rinascimentale che ospita la sede della Provincia di Roma.
Alcune cripte sono meno conosciute come la Balbi, quella dei Lucchesi o di Santa Cecilia.