Durante il Convegno XIII Rapporto annuale Cina 2022 – scenari e prospettive per le imprese, organizzato dalla fondazione Italia Cina, si sono discussi gli scenari politici, economici e di accesso al business in Cina, con un approfondimento dei settori di maggior interesse per le imprese italiane.
Al convegno sono intervenuti: Mario Boselli, Presidente ICCF, Li Junhua Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Marco Midolo Primo Consigliere e Capo Ufficio Economico-Commerciale Ambasciata d’Italia in Cina e tra i relatori Giampaolo Botta Direttore Generale di Spediporto, che durante la sua presentazione, ha toccato punti fondamentali riguardanti le dinamiche dei traffici marittimi, dagli albori della globalizzazione fino allo scenario post pandemia.
“…L’inizio dei rapporti commerciali su larga scala si può datare l’11 dicembre 2001 quando la Cina entra nel WTO: la sua forza sono prodotti con bassi costi di produzione e di manodopera. Nasce così la moderna globalizzazione che l’Italia, e non solo, tenta di arginare con pesanti vincoli normativi e burocratici.”
Il sistema Italia ne risentì in modo particolare, a causa dei pesanti vincoli normativi e burocratici. Si arriva al 2009 con la Grande Crisi mondiale che colpisce tutti i paesi tranne la Cina. Con la necessità di spostare enormi quantitativi di merce dalla Cina a tutto l’Occidente, le compagnie marittime iniziano a contendersi l’export dall’Asia cioè il 40% circa di tutto il traffico mondiale. Questo “conflitto” marittimo terrà i prezzi del trasporto molto bassi. Le politiche ribassate e il gigantismo navale porteranno all’impoverimento del settore e al fallimento di big player. Il settore reagisce in seguito con alleanze e acquisizioni sempre più frequenti.
A metà 2019 ci sarà il primo fenomeno di innovazione disruptive, con Donald Trump che minaccia di imporre dazi su molti prodotti “Made in China”; creando una corsa alle spedizioni per accaparrarsi quanti più spazi container disponibili, si alzano anche i prezzi dei noli. Nel dicembre del 2019 cambia la storia del traffico container mondiale: viene firmata in Argentina la distensione daziaria tra Usa e Cina e allo stesso tempo viene registrato il primo caso di Covid-19. In breve tempo La pandemia mette il mondo in ginocchio ma non la logistica.
Giampaolo Botta Direttore Generale di Spediporto ha concluso il suo intervento al convegno XIII Rapporto annuale Cina 2022 – scenari e prospettive per le imprese, illustrando la situazione del traffico marittimo oggi.
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Vittorio Dufour
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