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Terrorismo, l’Europa alza l’allarme. Europei e Olimpiadi preoccupano e si alza il livello di rischio per le basi militari americane sul territorio.
Si alza il rischio terrorismo in Europa: il livello passa da “Bravo” a “Charlie” che è il secondo status più alto, non accadeva da dieci anni. Sullo sfondo gli Europei in Germania e le Olimpiadi in Francia che incidono sull’esigenza di una maggiore sicurezza.
Nel mirino ci sono le basi americane collocate sul territorio europeo ma non solo: depositi di armi, basi terrestri navali ed aeree, radar e stazioni di telecomunicazioni che interessano anche l’Italia.
L’innalzamento del livello, deciso per garantire la sicurezza ai militari statunitensi sul territorio, entra in azione quando si ricevono informazioni su possibili minacce terroristiche ed eventuali obiettivi dell’attacco. Tutto ciò comporta un incremento delle misure di sicurezza presso le basi e per i militari invece significa mantenere un profilo più basso, prudente e consapevole.
Le basi militari USA/Nato in Italia
L’Italia come tutto il resto d’Europa non è esente da basi militari Usa/Nato. Tra le più importanti c’è la caserma di Ederle a Vicenza, poi Aviano in Friuli che custodisce caccia F-16 e le bombe nucleari B-61, poi la sede della flotta navale a Napoli e quella di Gaeta a supporto, poi Sigonella che ospita la Naval Air Station dell’Aviazione di marina statunitense, poi c’è la stazione radio della Marina militare americana a Niscemi che dispone di trasmettitori e antenne a bassa e alta frequenza e Camp Darby a Pisa, una base riorganizzata come sito satellite dello United States Army Garrison di proprietà dell’Esercito italiano ma dove operano militari americani.
Di seguito la mappa delle basi militari Usa in Italia (Fonte: Limes)
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