A 25 anni dalla sua scomparsa un concerto omaggio del grande cantautore Genovese che continua ad incantare con le sue poesie in musica
La sera del 3 luglio, nella prestigiosa cornice dei parchi di Nervi, artisti di fama internazionale hanno reso omaggio al grande Fabrizio De Andrè. Organizzato e fortemente voluto, dalla Dottoressa Antonella Riboldi Brunamonti, -Il nostro amico fragile- con al regia di Sergio Iapino, ha fatto rivivere la magia del grande ‘Faber’ proprio nella sua città natale.
“Sono estremamente felice di aver visto sul palcoscenico giovani talenti insieme a grandi professionisti, per uno scambio che sarà per loro, certamente motivo di grande stimolo per il futuro, per me è fondamentale sostenere i giovani concretamente, un ringraziamento speciale va a Barbara Grosso ed al Sindaco Marco Bucci per avermi dato questa possibilità”, sono le parole della Dott.ssa Antonella Riboldi Brunamonti, presidente e fondatore Associazione Culturale SI Può Fare.
Piu di 1100 gli spettatori che hanno preso parte all’evento, dove ad esibirsi, oltre agli studenti del Liceo Musicale Pertini di Genova, grande scoperta di talenti emergenti, anche personaggi dal calibro di Eleonora Abbagnato, Etoile dell’Operà di Parigi e direttrice del Balletto dell’Opera di Roma, Morgan, Dolcenera, l’attore Enzo Paci, e Cristiano De Andrè che ha incantato il pubblico interpretando i brani del padre.
A tenere le fila della serata il Giornalista Paolo Colombo e Alice De Andrè, figlia di Cristiano, una De Andrè night, dove le arti, tutte, si sono riunite per dare vita ad uno degli spettacoli piu rappresentativi della stagione del Nervi Music Ballet Festival. Ai nostri microfoni gli artisti hanno spiegato quello che per loro rappresenta la musica di De Andrè e di come questa possa essere fonte d’ispirazione per i giovani talenti.
De Andrè apre il cuore e la mente
Grande coerenza e convinzione di modificare il mondo in meglio, senza dolore, attraverso l’amore e la musica, questo l’obiettivo a cui ha sempre guardato ‘Faber’, suo figlio Cristiano porta avanti questo messaggio, un progetto quello del prossimo tour -DeAndrè#DeAndrè, Best of Live Tour- che lo vedrà impegnato in diverse date, una divulgazione dell’arte della musica e della poesia che dialogano e convivono in un flusso unico di emozioni.
La magia del contrasto
La magia del contrasto viene sottolineata da Dolcenera, cantautrice che prende il nome proprio da un brano di De Andrè, “unicità e sincerità nella scrittura sono le basi per portare avanti il proprio percorso“
Poesia che si fa movimento
Forte, leggiadra, potente ma sensibile, la Giovanna D’Arco interpretata da Eleonora Abbaganto, l’Etolile che ha un legame diretto con la città di Genova e con De Andrè…ricordi d’infanzia che prendono forma grazie alla danza.
Concerto come un’esposizione di quadri
Alla stregua di un’esposizione artistica di opere, di quadri, cosi De Andrè concepiva ogni suo concerto e Morgan spiega, anche nell’aspetto tecnico, come il maestro si relazionava con l’esposizione delle sue poesie.
Arrangiamenti e nozioni tecniche, Morgan fornisce gli strumenti per capire meglio la poetica di Fabrizio, una contaminazione eccezionale accolta con grande plauso dal pubblico estasiato.
Un successo che lascerà un grande ricordo, una rievocazione destinata a far parlare e che per una notte ci ha trasportato nel magico mondo delle arti, quell’Arte che ‘Faber’ conosceva bene e che sapeva bene come portarla ai cuori di tutti.
“I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza né dal potere, ma dal piacere di donare”
Fabrizio De Andrè
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Operatore video, Alessio Deiana.
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