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Lutto cittadino oggi a Firenze: sale a cinque morti e tre feriti il bilancio del crollo avvenuto ieri nel cantiere di un nuovo supermercato Esselunga, recuperato questa mattina presto il corpo della quarta vittima. Continuano le ricerche dell’operaio ancora dispersi sotto le macerie. Alle 8:52 di venerdì 16 febbraio nel quartiere, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe ceduto una trave di cemento lunga 20 metri che reggeva un solaio, crollando sugli operai al lavoro nel cantiere di Via Mariti, nell’area dell’ex Panificio militare. Il cedimento ha causato un effetto domino, coinvolgendo altre aree dei lavori e i muri di contenimento.
Il Presidente della Regione Toscana ha dichiarato intorno alle 11:00 di questa mattina ai microfoni di Lady Radio che sarebbe stato individuato il corpo del disperso e che ormai si può parlare di una quinta vittima. Sono in corso le procedure per recuperare la salma dal cemento.
I testimoni sul posto hanno parlato di un boato simile a un’esplosione, che si è udito in tutto il quartiere. Diversi i residenti e cittadini di passaggio che hanno assistito al crollo. Nei primi video recuperati si vedono persone che urlano e scappano, alcuni guidatori che accelerano per evitare la nube di polvere sollevatasi dal cantiere.
Ansa ha inoltre dato la notizia che l’azienda committente e la ditta appaltatrice di Firenze sono le stesse coinvolte nel cantiere dell’Esselunga di San Benigno. Il 10 febbraio 2023 anche a Genova si era registrato un grave incidente causato dal cedimento di una rampa del parcheggio a uso del nuovo supermercato. In quest’occasione tre operai erano rimasti feriti.
Immediata la macchina dei soccorsi per trarre in salvo gli operai
In pochi minuti sul posto sono arrivati i soccorsi: ambulanze, vigili del fuoco, polizia, carabinieri, polizia locale. I feriti sono stati portati negli ospedali della città dopo il primo triate sul posto, mentre i vigili del fuoco hanno messo in campo macchinari e i reparti specializzati nella ricerca con i cani di persone sotto le macerie. La speranza di trovare quante più persone ancora vive si affievolisce però rapidamente. All’appello manca al momento ancora un operaio. Tra le quattro vittime, un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, e tre operai di origini nordafricane. I tre feriti invece sono tutti originari della Romania.
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo in merito al crollo, oltre a porre il cantiere sotto sequestro. Una vera e propria strage sul lavoro che richiama le istituzioni a vigilare sulle condizioni dei lavoratori in Italia. Nelle prossime ore dovrebbero iniziare ad essere sentite già le prime persone che avevano un ruolo nel cantiere.
Maurizio Landini, rappresentante della CGIL, ha dichiarato che «nel 2023 ci sono stati mille morti sul lavoro e spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso».
Esselunga: sconvolti per quanto accaduto
«Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze», afferma l’azienda mandataria del cantiere in cui è avvenuto il disastro.
«Siamo sconvolti per quanto avvenuto. Il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza», ha dichiarato Marina Caprotti, presidente di Esselunga. La catena nel pomeriggio di ieri ha chiuso i propri negozi nella città di Firenze in segno di lutto.
Le reazioni delle istituzioni
Tra le prime figure istituzionali ad accorrere, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani che ha rilasciato una breve dichiarazione prima di recarsi in ospedale per conoscere le condizioni dei feriti: «Travi accartocciate, è una cosa drammatica. Difficile trovare le parole con queste immagini. È stato un miracolo che nell’incidente la struttura non si sia riversata all’esterno, perché nella strada di fianco stava transitando un pulmino con sopra molti bambini, che sono stati fatti scendere, e portati tutti via di corsa».
Anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha espresso su X «dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti. Ringrazio sentitamente il Presidente della Repubblica Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò il rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile».
«A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze», scrive sui social la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. «Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia».
