La processionaria è un lepidottero molto pericoloso per i nostri animali, infatti, già il semplice contatto può provocare una vera e propria emergenza veterinaria. Nei casi più gravi, ossia quando vi è un’ingestione della processionaria, potrebbero presentarsi sintomi molto gravi, i quali potrebbero addirittura causare la morte dell’animale.
La presenza di questo insetto si intensifica in primavera. Per questo motivo, in questo periodo bisognerà fare particolare attenzione durante le passeggiate con il nostro amico a quattro zampe. La processionaria si trova comunemente nei boschi di pini soprattutto nella zona mediterranea.
Ricordati che in Italia vi è una vera e propria lotta alla processionaria; quindi, se avessi notato la presenza di questi insetti nel giardino di casa o nei dintorni, dovresti metterti in contatto con il Comune di riferimento affinché prendano dei provvedimenti.
I mesi più a rischio sono marzo e aprile, poiché è il momento della scesa dai nidi, quest’ultimi sono solitamente situati sulle cime degli alberi, e la discesa in fila indiana, in processione, è quella che ha dato origine al nome processionaria. Nel momento in cui questi insetti iniziano a scendere, diffonderanno nell’aria i peletti urticanti, poi una volta arrivati a terra, cercheranno un punto per sotterrarsi e trasformarsi in crisalide. Poi nei mesi di maggio e giugno, si schiuderanno fino a diventare farfalle.
Se abbiamo rilevato la presenza della processionaria nel nostro giardino o nei dintorni, sarà essenziale prendere alcune precauzioni ogni volta che andremo a fare una passeggiata, così come conoscere alcuni dei sintomi che indicano possibili avvelenamenti nel nostro cane.
La tossina rilasciata dalla peluria della processionaria è particolarmente forte, e può provocare gravi irritazioni e infiammazioni. Può causare ferite e necrosi localizzate, può addirittura causare un blocco del tratto respiratorio.
Ma vediamo i sintomi più frequenti:
- Ipersalivazione.
- Infiammazione della pelle.
- Reazione allergica.
- Irritazione cutanea.
- Vesciche.
- Ulcere.
- Infiammazione della lingua.
- Lingua rossa, violacea o nera.
- Malessere generale.
- Nervosismo.
- Prurito eccessivo.
- Problemi respiratori.
Quindi cosa possiamo fare se il nostro cane è venuto a contatto con le processionarie?
Ecco alcuni consigli di primo soccorso (ovviamente vi suggeriamo di dirigervi dal veterinario urgentemente):
- Utilizzando dei guanti e delle pinzette, rimuovete con cura il bruco o i peli rimasti sul vostro cane.
- Lavate abbondantemente l’area interessata.
- Evitate di sfregare, eventuali ferite, poiché i peli urticanti rilasciano ancora più sostanze tossiche se sfregati.
- Andate subito dal veterinario.
In caso di contatto o di ingestione, l’animale se non viene trattato prontamente rischia addirittura la morte. Il trattamento di cura per l’intossicazione da processionaria potrà includere la somministrazione di antibiotici, l’uso di corticosteroidi e antistaminici.
Ora vedremo come prevenire il contatto con la processionaria:
- Monitorare regolarmente gli alberi nel nostro quartiere, e nel caso di avvistamenti di nidi, contattare il comune di competenza.
- Stare più attenti durante le passeggiate, soprattutto in primavera ed estate (per le spighe/forasacchi).
- Sverminare regolarmente il nostro amico a quattro zampe e seguire il programma di vaccinazione prescritto dal veterinario.
Ricordo che questo articolo è puramente informativo, in quanto non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ovviamente ti invitiamo caldamente a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e se vorrai raccontarci la tua esperienza personale sull’argomento, i commenti saranno sempre ben accetti.
Al prossimo Articolo!!