Si è svolta ieri, all’interno della suggestiva cornice dell’Albergo dei Poveri di Genova, nell’ambito della serie di eventi organizzati in collaborazione con Feltrinelli, la presentazione del romanzo “Lady Constance Lloyd” l’ultimo libro di Laura Guglielmi, esperta di giornalismo culturale, scrittrice e docente all’Università di Genova.
L’incontro è stato introdotto dalla sociologa Luisa Stagi, che ha intervistato a più riprese l’autrice. Mentre l’attrice Lisa Galantini, con la lettura sapiente di alcuni passi del testo, ha saputo far rivivere il personaggio a cui la Guglielmi ha conferito una nuova soggettività.
Sì, perché Lady Constance Lloyd – conosciuta soltanto come moglie di Oscar Wilde e dimenticata con i loro due figli dalla storia, dopo il processo per sodomia che vide condannare lo scrittore a due anni di lavori forzati – grazie al romanzo edito da Morellini, ci appare sotto una nuova luce.
Le ricerche della Guglielmi ce la restituiscono come una donna dallo spessore culturale non inferiore a quello del marito, che non a caso ne rimase folgorato sentendola recitare la Divina Commedia in lingua originale.
Scrittrice anch’essa, prese parte attiva al movimento femminista inglese dell’età vittoriana.
Lungi dall’esserne vittima – sostiene l’autrice – visse in realtà un grande amore con Oscar Wilde, che non abbandonò neppure dopo lo scandalo dal quale vennero entrambi travolti.
Fuggita dall’Inghilterra, si riparò con i figli proprio in Liguria e qui morì a soli 39 anni, a seguito di un intervento chirurgico insensato, venendo poi sepolta nel Cimitero di Staglieno.
Ma ora, restituita alla sua storia, alla sua parte di verità, è tornata a vivere per sempre, nelle pagine di questo romanzo.