Passeggio senza meta a caccia di storie, pensando alle tante vite passate su queste strade che per un motivo o per un altro si sono avvicendate tra loro. Tanto che canticchio “Niente Paura” di Ligabue: “A parte che gli anni passano per non ripassare più. E il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu….”
Passo davanti alla cioccolateria Moriundo e Gariglio e da golosa che sono mi vengono in mente le caramelle Rossana, una tira l’altra! Ma se penso ai dolci mi si alzerà la glicemia? Meglio tornare al pensiero principale.
Mentre aspetto Laura per il nostro classico break pomeridiano arrivo nei pressi del Pantheon, scatto qualche foto come se lo vedessi per la prima volta, poi mi giro e fotografo la fontana che amo e noto sul lato opposto al monumento una targa, che dice così: ……
Eppure Pietro Mascagni compositore e direttore d’orchestra italiano è vissuto a Roma per lungo tempo al Grand Hotel Plaza a due passi da Piazza di Spagna!
Eccoti Laura sei arrivata! Ciao Sabrina ti vorrei proporre di andare al caffè storico in via delle Carrozze. Va bene Laura andiamo non perdiamo tempo anche io voglio andare da quelle parti, mi voglio togliere una curiosità! Dai Laura non perdere tempo a fare foto al Pantheon lo conosci come le tue tasche, andiamooo !
Nel cuore di Roma, nell’antico Palazzo Lozzano in Via del Corso 126 a 350 metri da Piazza di Spagna, c’è un hotel decisamente speciale: il Grand Hotel Plaza.
Grand Hotel Plaza è ospitato da quasi un secolo e mezzo nell’antico Palazzo Lozzano di Via del Corso, progettato, in una struttura poco difforme dall’attuale, accorpando vari edifici preesistenti sulla medesima area, dall’Architetto Antonio Sarti intorno al 1834 e finito di realizzare nel 1837. Inizialmente ripensato proprio come Locanda dallo stesso Architetto tra 1862 e 1864, è uno degli esempi più prestigiosi ed antichi di Albergo in Roma. Probabilmente inaugurato nel 1865, divenne rapidamente un punto d’incontro di viaggiatori, nobili, ambasciatori, artisti, dignitari politici e regnanti in visita nella capitale.
I lavori seguirono nel 1920 ispirandosi allo Stile Liberty in voga all’epoca e all’enfatizzazione dell’albergo quale luogo d’incontro e di scambio culturale, in un periodo in cui la città di Roma vedeva riconoscersi nuovamente il ruolo di Patria della Classicità, della Cultura e delle Arti. In questi anni il nome di “Albergo Roma” fu mutato in quello dal tono maggiormente internazionale di “Plaza”.
Questo storico albergo a 5 stelle, con i suoi saloni di un fasto che piace molto agli stranieri orientali ed americani, i suoi marmi, i broccati, con “il tappeto più lungo di Roma”, la scalinata con un leone in marmo unico pezzo realizzato dal Canova, è legato anche alla storia del cinema italiano ed internazionale.
Tra i suoi eleganti corridoi e nelle sue raffinate stanze sono stati infatti girati moltissimi capolavori che hanno segnato l’arte cinematografica. Ad iniziare fu Luchino Visconti, maestro del neorealismo italiano che ha scelto il Grand Hotel Plaza per il suo L’Innocente, del 1976. Da allora l’hotel ha fatto da scenografia a pellicole quali: Ocean’s Twelve, con Brad Pitt e George Clooney, Gangs of New York di Martin Scorsese ed Alla fine arriva Polly con la coppia Jennifer Aniston e Ben Stiller. Così chi volesse può trascorrere i suoi giorni romani negli ambienti che hanno fatto da scenografia a tanti capolavori del cinema mondiale.
Il pianoforte di Mascagni
Sabrina, ma lo sai che nella grande ed elegante sala dell’Hotel troneggia il pianoforte del Maestro Pietro Mascagni (1863 – 1945)? Aveva scelto di vivere qui dal 1927 e vi rimase fino all’anno della sua morte, il 1945. E’ qui che compose la sua ultima opera, Nerone. Molte erano le personalità che riceveva nell’antico caffè e nella sala del piano, poiché era diventato un personaggio molto amato e stimato, sia per la sua musica, che per la sua spiccata personalità.
Il Caffè Mascagni
E così continua il nostro viaggio tra i caffè storici di Roma con il Caffè Mascagni, che prende il nome proprio dal grande Maestro Pietro, che visse per circa vent’anni al Grand Hotel Plaza, di cui il Caffè è parte.
Entrando nel Caffè ci si immerge in un’atmosfera antica, sospesa nel tempo. Gli arredi preziosi ed eleganti, il soffitto a cassettoni affrescato, il parquet in rovere, i divanetti di velluto rosso scuro e le lampade che emanano una luce calda dal gusto antico, tutto fa pensare di essere in un film dell’Ottocento.
Roma non finisce mai di stupire: in ogni angolo un pezzo di storia, di cultura, di cinema, di vita…Dai Sabrina andiamo, continuiamo ad esplorare!
A presto.
Turiste di Penna
Sabrina Rinaldi – Laura Spadella
Photo credit: Laura Spadella, Sabrina Rinaldi