Genova diventa palcoscenico della moda circolare, grazie a un evento innovativo, tenutosi nel cuore della città della Lanterna, ieri, 20 ottobre. Scopriamone tutti i dettagli.
La moda è la seconda industria più inquinante a livello globale. Con i suoi effetti lede il Pianeta, sempre più inquinato dalle sue produzioni, e i lavoratori, costretti a condizioni di lavoro inique. Per invertire la rotta di questo settore tanto amato, ma al contempo dall’impatto così negativo sul globo, scende in campo la moda sostenibile. Si tratta di un approccio, diffusosi a partire dagli anni 70′, che guarda a una moda bella e buona, puntando a produrre rispettando ambiente e persone.
In questo contesto si inserisce la moda circolare, filone della moda sostenibile che ha la missione di non buttare nulla. Riciclo, riuso e riparare sono le tre R di questo approccio al vestiario. Il suo obiettivo è evitare gli sprechi, per frenare la mole immensa di abiti buttati che ogni anno domina il mondo. Secondo i dati, in media un capo viene indossato solo 4 volte, per poi finire in un angolo dell’armadio e di seguito essere buttato.
Con l’approccio circolare si mette uno stop a questa diffusa situazione, dando una seconda vita ad abiti che finirebbero altrimenti nella spazzatura. A Genova si è parlato proprio di tutto questo durante l’evento “Moda circolare e sostenibile: esperienze innovative, Talk e Swap Party”, tenutosi ieri pomeriggio, 20 ottobre, nella suggestiva location della Biblioteca Universitaria della città della Lanterna.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Genova, Humana Vintage sbarca in pieno centro: il negozio dal cuore sostenibile
Genova si parla di moda circolare e sostenibile: l’evento che guarda a un approccio responsabile
Genova diventa sempre più smart, ponendo una particolare attenzione alla sostenibilità in tutti i settori, moda compresa. E iniziative come “Moda circolare e sostenibile: esperienze innovative, Talk e Swap Party” ne sono la prova. L’evento ha riscosso molto successo.
Si è trattato di un momento importante per riflettere sulle tematiche riguardanti la moda circolare, organizzato da C-City Genova Città Circolare, progetto del Comune di Genova finanziato con i fondi REACT-EU – PON “Città Metropolitane” 2014-2020. La manifestazione è stata realizzata anche da Job Centre srl, società in house del comune di Genova in qualità di soggetto attuatore, e ha visto la partecipazione di Fondazione Symbola, Cna Federmoda, Fair, Campagna Abiti Puliti, Confartigianato Liguria, Camera di Commercio Genova, GenovaJeans, Pure Waste Textiles, Humana People to People Italia Onlus.
Ideata in due momenti distinti, durante la giornata è andata in scena una conferenza, sui temi della moda circolare, e uno swap party in cui i genovesi si sono divertiti scambiandosi gli abiti gratuitamente. A chiudere l’evento è stato un aperitivo vegetariano e zero-waste.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Genova veste sostenibile: i luoghi dello shopping consapevole