LiguriaDay Quotidiano online
Per i 50 anni dalla morte di Bruce Lee, mitica leggenda delle arti marziali, Michele Martino ci regala una biografia ricca di dettagli e aneddoti pubblicata dalla casa editrice 66thand2nd.
Chi è l’autore?
Michele Martino è nato e vive a Roma. E’ un editor e traduttore letterario. Con questo libro uscito nella cinquantesima ricorrenza della morte della stella del cinema e delle arti marziali, ci fa entrare nella vita non solo del personaggio, ma anche dell’uomo.
Bruce Lee, nato a San Francisco, trascorse la sua adolescenza ad Hong, Kong per poi tornare negli Stati Uniti a diciott’anni. Questo vivere tra due mondi sarà per lui da una parte difficile e complicato in quanto non riuscirà mai a farsi accettare al cento per cento né dai cinesi né dagli americani; dall’altra però gli darà anche il primato per aver accorciato la distanza tra oriente ed occidente.
C’è stato un prima e un dopo Bruce Lee in molte cose. Nel cinema così come – e forse soprattutto – nella filosofia delle arti marziali.
Prima molto specifiche e puritane, mentre poi si è iniziato a parte di Arti marziali, come un insieme di stili, infatti a Bruce Lee non piaceva avere dei limiti che considerava paralizzanti, ma voleva potersi esprimere in libertà.
Nonostante siano passati tanti anni c’è qualcosa che ancora affascina dei suoi film iconici: le sue movenze, quel suo modo di alzare i pantaloni mostrando le caviglie, quel modo di toccarsi il naso… insomma la sua presenza scenica unita alla sua eccezionale bravura hanno reso immortali Bruce Lee e le sue pellicole.
Bruce Lee, la biografia della leggenda
Come per ogni leggenda che si rispetti, la sua morte è stata oggetto di dicerie e sospetti. Scuramente la sua dipartita così prematura, a soli 32 anni, colpì molto l’opinione pubblica. Era infatti risaputo che l’attore fosse circondato da persone a cui non stava molto simpatico; ma è anche vero, come si scopre dalle ricerche fatte in questa biografia di Michele Martino, che appena qualche mese prima della sua scomparsa, Lee era stato male a causa di un edema cerebrale.
Questo e tanti altri aneddoti poco noti sulla star cino-americana emergono leggendo la biografia. Come ad esempio, il fatto che l’atleta-attore, soffrendo molto il caldo, per non sudare si fosse fatto asportare le ghiandole ascellari.
Scelta, questa, forse non troppo felice. Il motivo ce lo racconta di persona Michele Martino in questa nostra intervista.
