Differenziata a Genova

Rifiuti, raccolta differenziata più efficace con cassonetti smart e badge

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

Amiu spinge all’introduzione anticipata dei badge per favorire la raccolta differenziata

Continua a crescere in città il trend della raccolta differenziata. Tiziana Merlino – dirigente dell’Area rapporti con gli Stakeholders, Comunicazione e gestione flussi Amiu – spiega come dal 2019 si siano persi 21 mila tonnellate di indifferenziata, guadagnandone 17 mila di differenziata.

Tutto ciò è indice di una maggiore consapevolezza alle pratiche della raccolta dei rifiuti. Infatti, tra maggio e luglio 2023 si è registrato un ulteriore aumento a favore della differenziata (oltre il 46%), mentre l’indifferenziata che ha perso ulteriori 10 mila tonnellate.

Questi dati dimostrano che il ‘Sistema Integrato ed evoluto per la raccolta dei rifiuti‘ presentato dal Comune ed entrato in vigore nel marzo del 2023 sta avendo successo.

1500 nuovi cassonetti nella Valbisagno, la prima fase

Nella prima fase del progetto si è deciso di introdurre a Genova – nei quartieri della Valbisagno – 1500 cassonetti per la raccolta dei rifiuti secondo modelli di nuova generazione. La peculiarità di questi contenitori è che la loro apertura è regolata dalla semplice pressione di un pulsante di attivazione.

In vista dei dati positivi e del successo della prima fase del progetto, Amiu spinge a modificare la regolazione di apertura dei raccoglitori, introducendo dei badge personali che permetterebbero di regolare ancor di più la raccolta differenziata, limitando cosi l’accesso ai cassonetti a chi possiede la chiave elettronica.

I raccoglitori smart, sono progettati con un’imboccatura tale da far sì che si possa inserire all’interno di questi, soltanto un certo tipo materiale con un quantitativo limitato. In questo modo si eviterebbe di convogliare in un unico sacco materiali diversi che per forza di cose non riuscirebbero ad essere inseriti nell’imboccatura del cassonetto.

Cassonetti smart con badge entro il 2024, la seconda fase

La seconda fase del piano, è quella di sostituire i 26 mila cassonetti già presenti in città con i nuovi modelli smart entro il 2024. Secondo Amiu, sarà proprio questa fase a dare una vera svolta nella raccolta differenziata. Motivo per cui l’azienda sta spingendo ad accelerare l’introduzione del badge prima ancora che sia completata l’installazione dei cassonetti smart in tutta la città.

Tuttavia la proposta dell’azienda non è ancora stata approvata dal Comune. L’alternativa, quindi, sarà prima completare l’inserimento dei nuovi cassonetti e poi introdurre i badge.

“Il passaggio alla tessera è complesso ma Genova ha già sperimentato qualcosa di simile, con gli eco-punti in centro storico, accessibili solo con badge personale. Lì la differenziata è migliore che altrove

Così afferma Tiziana Merlino, spiegando come la seconda fase del progetto potrebbe partire proprio dal centro storico per poi estendersi verso il Ponente.

Vulnerabilità raccolta differenziata genovese

Raccolta dell’umido e del vetro, sono i due temi che rallentano e complicano la riuscita ed il successo della raccolta differenziata.

Nel 2022 l’obiettivo era quello di raccogliere almeno 80 chili per abitante di umido, tuttavia ne sono stati raccolti poco meno della metà: 33 chili, che corrisponderebbe a un totale di 19.400 tonnellate.

Come spiega la Merlino, il problema di fondo è che sono ancora tante le lacune informative dei genovesi riguardo alla raccolta differenziata, al punto che molti ancora non sono in grado di fare un distinguo fra l’umido e il secco.

“Molte strutture stanno diventando più green, ma non capiscono che ad esempio, le posate compostabili non vanno nell’indifferenziato, ma nell’umido

Diventa, quindi, fondamentale investire e puntare sull’informazione, la formazione e la comunicazione in merito ad una raccolta consapevole che spinga sempre di più verso una predominanza della raccolta differenziata.

Da migliorare, oltre all’umido, ci sarebbe anche la raccolta del vetro, secondo la Merlino, Genova rimane -in Termini di percentuale- sempre un passo indietro rispetto ad altre città del nord Italia, in termini di percentuale.

Ti potrebbe interessare: https://liguriaday.it/2023/08/07/progetto-comieco/

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info Althea Amato

Althea Amato
Althea Amato, 26 anni, studentessa universitaria con la passione per i libri e la scrittura. Laureata in Scienze della Comunicazione, attualmente iscritta alla laurea magistrale di Informazione e Editoria. Qui con l'ambizione di trasformare una passione in un futuro lavoro.

Articoli simili

Fabrizio De Andrè: grande successo per ‘Il nostro amico Fragile’

A 25 anni dalla sua scomparsa un concerto omaggio del grande cantautore Genovese che continua …

LiguriaDay