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Dopo le ondate di calore e l’allarme bollino rosso che hanno caratterizzato le ultime giornate della Liguria, a partire da questo weekend si assisterà a un improvviso cambiamento delle temperature, con un possibile rischio Ciclone.
E’ previsto infatti un calo delle temperature, si parla di 10 gradi in meno. Condizioni che porterebbero al verificarsi di un vero e proprio evento estremo. Tuttavia nemmeno gli esperti riescono a stabilire con precisione la portata del fenomeno; Daniele Laiosa, meteorologo e presidente dell’associazione Limet ha dichiarato:
“Non riusciamo a essere precisi come nel caso dei passaggi di normali fronti temporaleschi da ovest a est. In questo caso, capiremo solo a poche ore dall’evento quali saranno le zone soggette a rovesci e temporali severi, a seconda di dove si posizionerà il minimo di pressione e quanto questo sarà profondo, al momento quindi, l’attuazione del fenomeno non si può escludere né confermare”.
L’imprevedibilità dell’evento, è anche causata dal surriscaldamento del Mediterraneo che diventa così un potenziale bacino di energia per il ciclone.
Situazione di sabato 26 agosto
Nella giornata di sabato il caldo tornerà a valori più vicini alla media di questo periodo. A percepire l’abbassamento delle temperature sarà chi è in montagna. Diversa la situazione sulla costa: l’aumento della macaia ostacolerà il soleggiamento, tuttavia continuerà a persistere una forte umidità, fenomeno questo, che porterà a protrarsi della percezione di un caldo afoso.
Transizione tra domenica 27 e lunedì 28 agosto
Secondo Laiosa, domenica sarà ancora una giornata umida e afosa, con passaggi nuvolosi nel Ponente ligure e qualche precipitazione sull’entroterra savonese e basso Piemonte.
La transizione vera e propria avverrà tra domenica e lunedì dove si è ipotizzata una ciclogenesi tra le Baleari e la Corsica:
“Bisognerà vedere se sarà esplosiva o no, ovvero se la pressione cadrà di colpo o se diminuirà normalmente. Se sarà un crollo repentino, il rischio è che si sviluppi un vero e proprio mini-ciclone che determinerà instabilità molto diffusa a macchia di leopardo sul bacino ligure, con forti contrasti e colpi di vento, e si comporterà un po’ come una scheggia impazzita”.
Previsioni meteo marine
Particolare attenzione alle condizioni del mare. Laiosa sottolinea la presenza di forti correnti di maestrale in entrata dalla Francia che potrebbero avere delle ripercussioni sulla navigazione.
Non è da escludere un possibile stop ai traghetti.
“La Sardegna sarà una zona particolarmente esposta con onde di 8-9 metri. Anche i diportisti tra la Liguria e la Corsica rimarranno bloccati”.
Nonostante l’impossibilità di prevedere il fenomeno di ciclogenesi con largo anticipo, è stata avanzata un’ipotesi plausibile:
“Se il minimo rimarrà più spostato verso la Corsica, avremo precipitazioni diffuse ma senza le forti convergenze che sono all’origine di fenomeni intensi associati a stress idrologico. Questa configurazione ciclonica, tra l’altro, è un po’ più democratica nella distribuzione delle precipitazioni: sia il basso Piemonte sia l’Imperiese, oggi in grande sofferenza, potrebbero ricevere una buona dose di pioggia, cosa che non avverrebbe con un normale transito da ponente a levante”.
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