Sono 215 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 1.914 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 1.297 tamponi antigenici rapidi.
Qui di seguito il dettaglio, riferito alla residenza della persona testata.
- IMPERIA (Asl 1): 5
- SAVONA (Asl 2): 54
- GENOVA: 149, di cui:
· Asl 3: 139
· Asl 4: 10 - LA SPEZIA (Asl 5): 7
- Non riconducibili alla residenza in Liguria: 0
Per quanto riguarda il piano vaccinale della Regione Liguria di seguito il dettaglio dei prossimi step:
- Soggetti ultravulnerabili (indipendentemente dall’età): da marzo le prenotazioni potranno essere fatte tramite il medico di famiglia e il vaccino sarà somministrato in Asl/ospedale (a domicilio se non deambulanti)
- Soggetti vulnerabili (TRA I 18 E I 65 ANNI): le prenotazioni partiranno da marzo tramite il medico di famiglia e il vaccino sarà somministrato dal medico di famiglia
- Soggetti vulnerabili (CON PIÙ DI 65 ANNI): le prenotazioni partiranno da fine maggio/giugno tramite il medico di famiglia e il vaccino sarà somministrato in Asl/ospedale (a domicilio se non deambulanti)
- Persone tra i 70 e i 79 anni: prenotazioni a partire da fine maggio/giugno su portale web, CUP, farmacie, medico di famiglia e il vaccino sarà somministrato in Asl/ospedale (a domicilio se non deambulanti)
- Personale scuola, polizia locale, uffici giudiziari, protezione civile tra 18 e 65 anni : prenotazioni dal 9 marzo tramite medico di famiglie ed elenchi a disposizione delle Asl. Il vaccino sarà somministrato dal medico di famiglia o presso gli ambulatori Asl
- Carabinieri, forze armate, polizia di stato, polizia penitenziaria tra i 18 e i 65 anni: prenotazioni non necessarie (gli elenchi sono a disposizione di Asl/corpo di appartenenza). Il vaccino sarà somministrato presso il corpo di appartenenza/ sanità penitenziaria/ Asl
- Università (personale docente e non docente) tra i 18 e i 65 anni: prenotazioni non necessarie, gli elenchi sono a disposizione di UNIGE. Il vaccino sarà somministrato dalla Medicina del Lavoro/Igiene universitaria dell’ospedale San Martino/personale Scienze infermieristiche
E, mentre da un lato si spinge per l’accelerazione sui vaccini, tra le proposte al vaglio a Palazzo Chigi sembrerebbe esserci anche un nuovo lockdown nazionale.
Lockdown che dovrebbe servire per dare un po’ di respiro agli ospedali.
Immediata la risposta del presidente della Regione Liguria: “Sono totalmente e fermamente contrario all’ipotesi di chiusura generalizzata dell’intero territorio nazionale. Oltre a essere molto dannosa dopo un anno di paralisi economica, sociale e culturale del paese, oggi non gioverebbe al contenimento della pandemia né a un paese ridotto ormai allo stremo“.