Continuano ad aumentare i positivi al Covid-19 in Italia e di conseguenza in Liguria, con l’ultima variante che sembra essere la più contagiosa da diversi mesi. Salgono a 122 le persone attualmente ricoverate negli ospedali liguri con questa patologia. Regione Liguria nel pubblicare i dati commenta però ricordando che i numeri sono decisamente inferiori ai picchi degli scorsi autunni e inverni.
In particolare, rassicura il fatto che per ora solo il 15% dei casi positivi accede al pronto soccorso con infezione da Covid
Nei periodi di maggiore recrudescenza, questa percentuale è salita fino anche al 30%. La parte restante è positiva al virus, ma ricoverata per altre patologie. Regione e Alisa stanno definendo i dettagli della campagna vaccinale che partirà a metà ottobre e sarà organizzata in collaborazione con le Asl e gli ospedali della Liguria, in base alle indicazioni ministeriali, consentendo la vaccinazione contestuale contro l’influenza e contro il coronavirus, con particolare attenzione alle fasce di popolazione più a rischio o fragili.
«Siamo di fronte in queste ultime settimane a un incremento dei casi: dall’inizio di agosto assistiamo ad un aumento del numero di ricoverati nei nostri ospedali Sars-COv2 positivi che in questi giorni hanno raggiunto la media di 20 casi giornalieri», spiega a sua volta Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa. «Questi valori sono più alti rispetto a quanto abbiamo visto in estate, ma decisamente inferiori rispetto alle ondate degli anni scorsi. Ciò significa anche tra le persone ricoverate, il numero di quanti hanno effettivamente una infezione da Covid è ancora diminuito».
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L’aumento dei casi di Covid-19 in Liguria proprio quando riaprono le scuole richiede comunque un momento di riflessione
«L’imminente apertura della scuola», spiega l’Assessore alla sanità Angelo Gratarola, «le recenti disposizioni ministeriali relative alle raccomandazioni sui tamponi e l’incremento della diffusione del virus, per quanto inferiore a tutte le ondate precedenti, ci inducono ad alcune riflessioni. Innanzitutto, dobbiamo prepararci alla campagna vaccinale, rivolta in particolar modo alle persone fragili e a quelle anziane. E dunque va ribadito che il vaccino è fondamentale per evitare le forme più gravi di infezione da Covid che possono colpire le categorie a rischio».
Da metà ottobre al via campagna vaccinale per influenza e Covid-19 in Liguria. Secondo Gratarola, non c’è bisogno di creare allarmismi malgrado l’incremento dei casi positivi. «Il buon senso, che deve valere anche nella scuola che si appresta ad aprire, ci può far comprendere come sia sufficiente adottare idonei comportamenti utili a limitare la diffusione dei contagi: una opportuna areazione dei locali, il corretto lavaggio delle mani e restare a casa quando si presenta una sintomatologia compatibile con il covid, evitando in particolar modo i contatti con le persone fragili», continua l’Assessore.
«Per quanto riguarda le ultime raccomandazioni relative al testing sui soggetti che accedono nei pronto soccorso», conclude Ansaldi, «il Ministero ha indicato nella recente circolare che il tampone deve essere effettuato al pronto soccorso alle persone con sintomi compatibili con Covid o che hanno avuto un contatto stretto con una persona positiva. Il tampone deve inoltre essere effettuato per proteggere le strutture ad alta prevalenza di soggetti fragili, prima del trasferimento alle strutture sanitarie o sociosanitarie».
C.S.
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