C’è una nuova variante Covid, la BA2.86 nota anche come Pirola. Ha quasi 40 mutazioni e preoccupa i virologi che la tengono sotto controllo. Bassetti tuona: “ogni variante è uguale alle altre. Non ha più senso parlare di covid”.
Si chiama BA.2.86 la nuova variante Covid che sta studiando la comunità scientifica negli ultimi mesi: già individuata in quattro continenti presenta un alto numero di mutazioni che potrebbero sfuggire alle difese immunitarie create dai vaccini.
Variante Covid BA2.86, le caratteristiche
A preoccupare sono le numerose mutazioni presenti nella regione della proteina Spike, la parte di virus che si aggancia alle cellule e viene solitamente riconosciuta dai vaccini. Questa modifica sembra discendere da una sotto variante di Omicron, la BA.2, ma a differenza di tutte le altre la BA.2.86 presenta 34 mutazioni in più.
Gli epidemiologi sono quindi in uno stato di “moderata allerta” per la grande differenza di BA.2.86 con le altre varianti e soprattutto perché la sua comparsa ed evoluzione così drastica ricorda molto la diffusione di Omicron con mutazioni simili a Delta e al ceppo originario di Wuhan.
L’obiettivo dei medici è ora quello di realizzare un vaccino universale contro il coronavirus, capace quindi di sopportare tutte le varianti; perciò in principio hanno analizzato sette tipi di anticorpi diversi scoprendo E7 come quello più efficace. E7 infatti lega due parti della proteina spike e riesce ad inattivarla e poi a bloccarla, impedendone cos’ la forma che va a causare la malattia.
Il virus è comparso per la prima volta il 24 luglio in Danimarca, diffuso poi in Sud Africa, Israele, Stati Uniti e Regno Unito è stato isolato in cinque paesi. Mentre l’aumento di casi che sta interessando la nostra Penisola non è legato alla nuova variante.
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Covid, variante BA.286: Bassetti “a fine agosto 2023 non ha più senso parlare di Covid”.
Queste preoccupazioni però sembrano non avere un consenso universale tra i medici e infettivologi, infatti a questo proposito ha parlato Matteo Bassetti, il direttore dell’ospedale San Martino di Genova che ha dichiarato:
“Sembra che questo Paese non riesca a uscire dalla morsa del covid – attacca il professore -. Ci sono divulgatori scientifici che stanno dicendo, anche sui social, che bisogna mettere la mascherina al supermercato e di fare attenzione perché il covid uccide. Io non so da dove prendano queste notizia perché io in ospedale vedo i malati ricoverati e non abbiamo visto nessun aumento della pressione ospedaliera. In questo momento abbiamo un ricoverato con il covid. Nonostante fosse vaccinato sta anche discretamente bene.
“È evidente – aggiunge Bassetti – che il covid oggi non è più un problema come quello che avevamo quattro anni fa. Ci sono delle varianti, si parla di Pirola, ma ci interessa continuare a parlarne? Ogni variante che è arrivata è stata praticamente uguale alla precedente. Non più aggressive, i vaccini funzionano e i farmaci funzionano. A fine agosto 2023 non ha più senso parlare di covid. Parliamone se dobbiamo dire alle persone fragili o anziane di andare a farsi la vaccinazione, ma per tutti gli altri non è più un problema. Trattiamolo come tanti altri virus”.
Dunque se il covid così come lo conosciamo non fa più paura servirà approfondire e analizzare bene questa nuova variante che invece allarma i virologi. Per capirne il percorso e la pericolosità si dovrà però attendere il prossimo autunno, seguendo e rispettando le direttive degli esperti.
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