La tensione tra Corea del Nord e Corea del Sud è tornata a livelli preoccupanti, con un’escalation di provocazioni che minaccia la stabilità della regione. L’ultimo atto di questa serie di ritorsioni vede la Corea del Nord inviare centinaia di palloncini carichi di spazzatura oltre il confine, in risposta alla propaganda sudcoreana.
Pyongyang lancia palloncini di spazzatura
Nella notte scorsa, la Corea del Nord ha lanciato circa 310 palloncini contenenti carta straccia e plastica verso il Sud, secondo quanto riportato dall’agenzia Yonhap e confermato dall’esercito sudcoreano. “L’ultimo lotto di palloncini inviati non contiene materiali tossici“, ha rassicurato lo Stato Maggiore di Seul.
Negli ultimi mesi, Pyongyang ha intensificato questa insolita forma di ritorsione, inviando rifiuti come mozziconi di sigarette, carta igienica e addirittura escrementi di animali, definendo il gesto una risposta ai volantini di propaganda anti-regime lanciati oltre il confine da attivisti sudcoreani.
La reazione di Seul
Il governo sudcoreano ha risposto in maniera decisa. A inizio giugno, Seul ha annunciato la sospensione dell’accordo militare del 2018 volto a ridurre le tensioni nella penisola coreana. Contestualmente, ha ripreso le trasmissioni di propaganda tramite altoparlanti lungo il confine, una pratica abbandonata sempre nel 2018.
Le trasmissioni, che includono notizie internazionali, informazioni sulla società democratica sudcoreana e canzoni K-pop, sono percepite da Pyongyang come un atto di guerra. Nel passato, tali azioni hanno provocato reazioni militari immediate da parte del Nord.
Le dichiarazioni di Kim Yo-jong
Kim Yo-jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un e figura chiave del governo, ha avvertito che la Corea del Sud “soffrirà un amaro imbarazzo nel raccogliere senza sosta carta straccia“. In una dichiarazione rilasciata di recente, ha definito i volantini degli attivisti sudcoreani una “guerra psicologica” e ha minacciato nuove rappresaglie se le campagne non si fossero fermate.
Analisi degli esperti
Gli esperti avvertono che la situazione potrebbe deteriorarsi ulteriormente. Kim Dong-yub, professore all’Università di Studi Nord Coreani di Seul, ha dichiarato che l’escalation potrebbe portare a un confronto militare su larga scala. “La Corea del Nord potrebbe fare qualcosa di creativo, come il lancio di farina, causando panico nel Sud“, ha suggerito, alludendo alla possibilità di un attacco biologico.
Rischio di inasprimento del conflitto
La tensione tra le due Coree è a un punto critico. Mentre i palloncini di spazzatura continuano a volare sopra il confine, il rischio di un conflitto armato cresce. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, sperando che le parti trovino una soluzione diplomatica per evitare ulteriori escalation.
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