Notte di paura a Pozzuoli in provincia di Napoli. Tantissimi cittadini hanno dormito in strada, in auto o nelle tendopoli allestite dal Comune. Sono state 150 le scosse ai Campi Flegrei in cinque ore, uno sciame sismico che preoccupa gli esperti e che potrebbe continuare.
La scossa che ha fatto scattare il panico è stata quella di 4,4 di magnitudo avvertita alle 20.10 ad una profondità di 3km e che ha riversato le persone nelle strade. E’ stata la scossa più forte degli ultimi 54 anni; maggiore anche alla scossa di 4.2 avvertita il 27 settembre 2023 alle 3.35, anche in quel caso l’epicentro localizzato era nella zona della Solfatara a 3km di profondità. Alle 21.46 un’altra forte scossa di 3.9 e alle 21.55 di 3.1.
Sciame sismico ai Campi Flegrei, cosa sta succedendo
A tenere monitorata l’attività del sottosuolo c’è l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che ha affermato anche che non è stato registrato un aumento della velocità di sollevamento che attualmente è di 2 cm/mese. Numeri più bassi anche in paragone della crisi bradisismica avvenuta tra il 1982 e il 1984 quando il sollevamento del suolo aveva raggiunto i 9 cm al mese e le scosse mensili erano state 1300 (16mila in due anni) mentre al momento sarebbero 450 le scosse totali registrate questo mese.
Si tratta di un’area che da tempo è osservato speciale. L’attività sismica è in aumento e solo ad aprile i terremoti registrati sono stati 1252.
Permane comunque cautela e attenzione perché, come ricordato anche dall’Istituto: “la sismicità non è un fenomeno prevedibile, pertanto non può essere escluso che si possano verificare altri eventi sismici anche di energia analoga con quanto già registrato durante lo sciame in corso”.
Per la giornata di oggi il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole nei comuni di Bacoli, Quarto, Monte di Procida, Qualiano e nei municipi 9 e 10 di Napoli. Fortunatamente non sono stati registrati feriti né danni ingenti agli edifici.
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