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Per ora è il forfait di Novak Djokovic, che ha deciso di non giocare il Masters 1000 di Madrid per il secondo anno consecutivo, a permettere a Jannik Sinner di presentarsi sulla terra rossa della Caja Magica, per il torneo che si terrà dal 24 aprile al 5 maggio, come testa di serie dell’evento.
Il torneo di Madrid si rivela così un’occasione importante per restringere quel divario di appena 1330 punti che separa Sinner da Djokovic nel ranking mondiale, approfittando dell’assenza dell’atleta serbo per avvicinarsi e tentare un possibile sorpasso già al Masters di Roma. Al posto di Djokovic entra invece nel tabellone madrileno il francese Luca Van Assche.
Sinner come testa di serie è favorito al torneo di Madrid
Il ruolo di testa di serie promette bene per Jannik Sinner, dopo l’uscita a Montecarlo in semifinale contro il greco Tsitsipas e le polemiche sugli errori di arbitraggio che lo hanno penalizzato. L’azzurro parte infatti da favorito, anche grazie a un inizio di stagione a dir poco stellare.
Forse anche per questo Djokovic ha deciso di saltare Madrid per concentrare la sua preparazione in vista del Foro Italico e del Roland Garros. Il serbo sta affrontando una stagione impegnativa, dopo essersi separato dal suo storico allenatore, Goran Ivanisevic, poche settimane fa. I tornei sul cemento non gli hanno detto bene, con due azzurri che lo hanno battuto (Sinner a Melbourne e Nardi a Indian Wells), e a Montecarlo ha dovuto cedere il passo per la prima volta in carriera al norvegese Casper Ruud.
L’obiettivo di Djokovic, ha dichiarato alla stampa, è raggiungere il picco del rendimento per il Roland Garros, così da poter dare il proprio meglio sia sull’erba di Wimbledon che nel torneo olimpico alla fine di luglio, in cui la Serbia conta su di lui per una medaglia d’oro. Oltre a mantenere la prima posizione del ranking mondiale difendendosi dagli assalti di Sinner, ovviamente.
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