Il caso degli scandali legati ai festini vip a Genova continua a tenere banco, con nuovi dettagli emersi dalle testimonianze rese agli inquirenti. Oggi, presso il Palazzo di Giustizia, è stata sentita per la prima volta la seconda escort coinvolta nei festini, rivelando ulteriori elementi che potrebbero gettare luce sulle notti di lussuria e eccessi che hanno coinvolto personaggi noti del mondo imprenditoriale e politico italiano.
I retroscena della serata del 1 Marzo 2022
La testimone, non indagata ma fondamentale per le indagini, ha raccontato gli avvenimenti legati alla serata del 1 marzo 2022, in cui, secondo le accuse, si sarebbe tenuto un festino a casa dell’architetto Alessandro Cristilli, coinvolgendo anche l’imprenditore Christian Rosolani e il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana.
Nuovi dettagli emergono dalle testimonianze
Jessica Nikolic, figura chiave delle indagini, è stata anch’essa interrogata nuovamente, fornendo ulteriori dettagli sui festini scandalosi che avrebbero coinvolto politici, dirigenti e imprenditori. La testimonianza di Nikolic ha portato a nuove domande sul coinvolgimento del vicepresidente Piana, il quale ha sempre negato qualsiasi partecipazione agli eventi incriminati.
Inclusione di nuovi nomi e la dinamica dei “festini”
Il panorama delle personalità coinvolte si amplia con i nomi del notaio Piero Biglia Di Saronno e del presidente del Porto antico Mauro Ferrando, presenti alla festa in questione. Entrambi, però, hanno respinto le accuse di aver consumato droga o partecipato ad atti sessuali durante quella che definiscono una “cena di lavoro“.
Testimonianza della seconda escort: cocaina e spogliarelli
Il quadro complessivo dell’inchiesta si arricchisce con la testimonianza della seconda escort, la quale ha confermato la presenza di cocaina durante la serata organizzata da Cristilli e ha fornito ulteriori dettagli degli spogliarelli che avrebbero avuto luogo.
La posizione di Alessandro Piana
Il vicepresidente Alessandro Piana, benché abbia chiesto di essere sentito in Procura, ha rifiutato un confronto diretto con la sua accusatrice, Jessica Nikolic. La sua posizione rimane ferma nella negazione, confermando di non aver mai partecipato a cene con escort e droga.
Tempistiche della chiusura delle indagini
Con l’ascolto della seconda testimone, la Procura cerca di chiarire ulteriormente gli eventi della notte incriminata e di gettare luce sui dettagli delle accuse di sfruttamento della prostituzione. Nonostante le molte rivelazioni, la chiusura delle indagini da parte del pm Arianna Ciavattini sembra richiedere ancora del tempo.
Resta da vedere quali sviluppi avrà l’inchiesta e quali nuovi dettagli emergeranno nelle prossime fasi dell’indagine sugli scandali dei festini vip a Genova.
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