Nel contesto del bilancio comunale di Genova per il triennio 2024-2026, si è aperta una vivace polemica riguardo allo stanziamento di 1,75 milioni di euro destinati al restauro del Sacrario dedicato ai caduti della Repubblica Sociale Italiana (RSI) nel Cimitero di Staglieno. L’accusa di indebitamento e la controversia sulla destinazione di risorse pubbliche hanno suscitato reazioni feroci da parte di politici e associazioni.
Il Contesto politico
La polemica è stata innesccata dal Partito Democratico (Pd), l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (Anpi) e la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (Cgil). Hanno criticato l’assegnazione di fondi a un monumento che commemora la RSI, notoriamente associata al periodo della dittatura fascista. Il segretario metropolitano del PD, Simone D’Angelo, ha espresso il suo disgusto per la decisione, sottolineando le priorità sbilanciate del Comune.
La Difesa del comune
Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi, ha respinto le accuse affermando che si tratta di un “fraintendimento”. Piciocchi sostiene che i fondi sono destinati a mettere in sicurezza l’intera area. Questo include il muro di contenimento che sorregge il campo israelitico, non solo il restauro del sacrario della RSI.
Reazioni delle associazioni
L’Anpi ha definito la decisione “un insulto alla città”, richiedendo rassicurazioni che nessun finanziamento vada a supporto di simili iniziative. La Cgil ha chiesto il ritiro immediato del provvedimento, sostenendo che destinare risorse a un monumento associato alla RSI è un affronto a coloro che hanno lottato per la libertà durante la Resistenza.
Risposta della politica nazionale
La polemica ha suscitato reazioni a livello nazionale, con l’ex ministro del lavoro Andrea Orlando che ha definito la decisione un “oltraggio alla storia della città”. Anche il deputato PD Brando Benifei ha criticato la scelta della giunta Bucci, sottolineando l’importanza di rispettare la memoria della Resistenza e della Medaglia d’Oro ottenuta da Genova.
Conclusioni
La controversia sui fondi per il sacrario RSI a Staglieno ha messo in evidenza divisioni profonde nel panorama politico di Genova. Mentre il Comune difende la decisione, il Partito Democratico, l’Anpi e la Cgil rimangono saldamente contrari, accusando la giunta di mancanza di rispetto per la storia della città. Il destino di questi fondi e la loro assegnazione effettiva saranno oggetto di attenta osservazione da parte della popolazione genovese e delle associazioni antifasciste.
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