Rosa Marisa
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“E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”: fiori e piante sono una cura per l’anima

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Tempo di lettura: 2 minuti

Le piante, un toccasana per il nostro benessere

Lo dicevano già le nostre nonne e oggi lo conferma anche la scienza: prendersi cura delle piante è un autentico toccasana per il nostro benessere.

Sarà che le giornate di tutti sono oggi sempre più frenetiche e snervanti, vuoi per il lavoro e vuoi per gli impegni familiari, insomma, aspettare che sbocci una rosa sul terrazzo è una pratica curativa.

D’altronde ve lo ricordate quel libro di Valèrie Perrin “Cambiare l’acqua ai fiori”

Uscito nel 2008 per edizioni E/O link racconta le vicende di Violette Toussaint, guardiana del piccolo cimitero di una cittadina francese.

Valerie, con amore e dedizione, si prende cura delle tombe e delle persone che si recano in visita ai defunti.

Decide di aprire una piccola parte della sua abitazione: un alloggio semplice senza agi o lussi, ma dove chiunque è il benvenuto per una buona tazza di caffè.

Quello della protaginista del libro è certamente un lavoro particolare che le permette, però, di entrare in contatto con tantissime persone.

Persone diverse e storie differenti per ciascun personaggio del libro. E se vi state chiedendo dove sia il nesso con i fiori, ci arriviamo.

E sì, perchè in questo turbinio di incontri, di racconti che spaziano dal drammatico al comico in un caleidoscopio di esistenze alternative, bisogna pur mantenere un punto fermo: cambiare l’acqua ai fiori.

Il mio rituale quotidiano: cane, piante, colazione

Come Violette anch’io ogni mattina ho una serie di azioni da compiere, il mio rituale personale.

Per prima cosa mi prendo cura del mio pelosetto: una seduta di coccole per il buongiorno, poi lavaggio e riempimento ciotole del mio cagnolino.

Armata di spruzzino professionale, mi dedico quindi alle piante di casa: Lucilla, una  Guzmania che a dicembre compirà ben cinque anni.

Me l’ha regalata mio fratello che vive all’estero e quindi iniziare la giornata con questa pianta significa anche dedicargli un saluto virtuale.

Poi ci sono loro: due piante da appartamento salvate da morte certa a febbraio 2021 quando la mia mamma si è ammalata di Covid e non è sopravvissuta al maledetto virus.

Si tratta di una Dieffenbachia e di una Spatifillo che, dopo alcuni travasi ed una rigorosa cura quotidiana, godono ad oggi di ottima salute.

Belle, verdi e rigogliose, ogni mattina fanno parte del mio rituale che prosegue in uno dei terrazzi dove c’è lei, la regina delle piante: Rosa Marisa.

Mi ha fatto tribolare all’inizio Rosa Marisa: non ne voleva proprio sapere di mettere su foglie nuove nè, tantomeno, fiori.

Il primo anno, il 2021, quando è poi spuntato il primo ed unico bocciolo, è stata festa grande.

Ma le cure danno sempre i loro frutti e non si tratta soltanto di un vaso nuovo e di un concime migliore.

Quello che fa davvero la differenza sono l’amore e le energie che dedichi alle tue piante.

“E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante” dice Antoine de Saint-Exupery ne Il piccolo principe.

Ed è proprio così: non ci sono pozioni magiche in grado di funzionare più del prendersi cura di qualcosa o di qualcuno.

Quest’anno rosa Marisa è stata un tripudio di rose meravigliose e adesso sfoggia ancora ben sette boccioli in attesa di esibire un colore rosso intenso ed un inebriante profumo agrumato.

Rosa
Rosa Marisa

Insomma, se c’è una pratica in grado di portare gioia e salute nella nostra vita quotidiana, è la cura delle piante.

Prendersi cura di queste creature verdi può apportare benefici incredibili al nostro benessere fisico ed emotivo.

Uno su tutti è la capacità di ridurre lo stress e l’ansia. Interagire con le piante, annaffiarle, potarle e prendersene cura può avere infatti un effetto calmante e rilassante sulla mente.

Inoltre, il verde delle piante ha dimostrato di favorire la riduzione nel corpo del cortisolo, l’ormone dello stress.

Vale anche la pena ricordare che le piante sono dei veri e propri filtri naturali per l’aria.

Molte varietà sono addirittura in grado di assorbire sostanze nocive come il benzene, la formaldeide e l’ammoniaca, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria interna.

La nostra casa diventerà quindi un ambiente più sano in cui vivere.

Oltre alla bellezza oggettiva delle piante, non bisogna dimenticare la loro capacità di ispirare, in chi le osserva e se ne prende cura, la creatività.

La loro bellezza e la diversità delle loro forme possono infatti nutrire la nostra mente e stimolare i nostri processi creativi.

Molte persone amano circondarsi di piante in casa e in giardino proprio perchè trovano in esse ispirazione per l’arte, la scrittura o la risoluzione dei problemi mentre se ne prendono cura.

Curare le proprie piante richiede tempo, pazienza e dedizione.

E’ un esercizio yogico in grado di favorire la crescita personale, migliorare la capacità di pianificazione e sviluppare la responsabilità.

Posso affermare con certezza che prima di queste piante non avevo mai dedicato tempo ed energie alla cura di loro simili, forse proprio per una mancanza di pazienza e di abitudinarietà.

Concetto, questo, che non rende bene l’idea: innaffiare tutti i giorni le proprie piante, infatti, è piuttosto un rituale e non una noiosa ripetizione quotidiana.

Se la dedizione è reale e sentita, i risultati ci sono: le piante sono esseri viventi che rispondono ai nostri sforzi.

Pianta Guzmania
La Guzmania

Vederle crescere e fiorire grazie alle nostre cure può portare un senso di realizzazione e addirittura di felicità.

Scoprire l’abbozzo di un bocciolo laddove fino al giorno prima c’erano soltanto foglie è un’emozione positiva in grado di nutrire la nostra anima.

Senza contare gli aspetti terapeutici di alcune piante: lavanda, gelsomino ed aloe vera, emettono profumi rilassanti che possono contribuire a migliorare la qualità del sonno. Tenere queste piante in camera da letto può aiutare a dormire meglio.

Insomma, noi ci prendiamo cura di loro che ci ripagano con le loro proprietà benefiche.

Pare addirittura che innaffiare regolarmente le nostre creature verdi possa contribuire alla riduzione dei sintomi di alcune malattie, come la depressione e l’ansia.

Alcuni studi suggeriscono che la vista delle piante e il contatto con la natura possano infatti aumentare la sensazione di benessere.

Dato che lo sforzo profuso non è di certo eccessivo, direi che vale senz’altro la pena provare.

Ovviamente tutte queste operazioni vanno fatte con le mani libere da dispositivi elettronici ed ecco quindi spiegata la riduzione dello stress tecnologico in cambio di una migliore connessione con il mondo naturale.

La cura quotidiana delle piante offre sicuramente una serie di benefici sorprendenti per il benessere fisico ed emotivo.

Prendersi ogni giorno del tempo per annaffiare, potare e ammirare le nostre piante è una cura low cost per l’anima.

La bellezza della natura, al netto di ogni retorica, è davvero in grado di darci un po’ di conforto nell’economia delle nostre giornate iperattive e frettolose.

Quando poi le nostre cure sono ripagate con il rigoglio delle foglie e con la bellezza disarmante di una rosa appena sbocciata, comprendiamo in pieno la frase de Il piccolo principe.

Rosella Schiesaro©

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Photo Credit Guzmania: Lezio

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Info Rosella Schiesaro

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Nata a Savona, di origini toscane, Rosella Schiesaro ha svolto per più di vent'anni attività di ufficio stampa e relazioni esterne per televisioni, aziende e privati. Cura per LiguriaDay la rubrica Il diario di Tourette dove affronta argomenti di attualità e realizza interviste sotto un personalissimo punto di vista e con uno stile molto diretto e libero. Da sempre appassionata studiosa di Giorgio Caproni, si è laureata con il massimo dei voti con la tesi “Giorgio Caproni: dalla percezione sensoriale del mondo all’estrema solitudine interiore”. In occasione dei centodieci anni dalla nascita del poeta, ci accompagna In viaggio con Giorgio Caproni alla scoperta delle sue poesie più significative attraverso un percorso di lettura assolutamente inedito e coinvolgente.

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