SARZANA – Tutto pronto per la XX edizione del Festival della Mente di Sarzana (www.festivaldellamente.it).
Si parte alle 17 di oggi, venerdì 1 settembre, in piazza Matteotti. Subito un appuntamento da non perdere: lectio magistralis di benvenuto dello scrittore Massimo Valerii: “Il processo di Galileo Galilei”.
Il Festival promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, diretto da Benedetta Marietti, come tema dell’edizione 2023 ha “la meraviglia”, che legherà appunto gli interventi di ospiti italiani e internazionali: scrittori, scienziati, storici e artisti coinvolgeranno il pubblico in una riflessione multidisciplinare sui processi creativi e su tematiche culturali d’attualità.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Cristina Ponzanelli, del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, del presidente della Fondazione Carispezia, Andrea Corradino e della direttrice del festival Marietti, la manifestazione aprirà alle 17.15 con la lectio inaugurale dove “la meraviglia e il disincanto” del filosofo e scrittore Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, tornerà a quando, nel 1609, Galileo puntò “verso le stelle il suo telescopio e vide qualcosa che mai nessuno prima di lui aveva visto”. Ché “da quelle meravigliose osservazioni ha origine la rivoluzione scientifica – e con essa la modernità – destinata a cambiare la concezione del mondo”, è sottolineato dagli organizzatori.
Alle ore 18.30 al Teatro degli Impavidi, Franco Lorenzoni, maestro elementare e fondatore della Casa-laboratorio di Cenci – centro di sperimentazione educativa all’avanguardia – racconta le esperienze di maestri che hanno elevato l’educazione a fonte primaria di democrazia, libertà e confronto, uomini e donne che hanno saputo aprire nuove strade, ribellandosi a ingiustizie e discriminazioni.
Alle ore 21, in Piazza Matteotti, lo scrittore Paolo Giordano terrà l’incontro “La meraviglia tra natura e conoscenza”. La meraviglia per la natura è un sentimento che precede la coscienza e che sperimentiamo a partire dall’infanzia. “È possibile, tuttavia, che la conoscenza porti con sé anche una riduzione della meraviglia? Che sapere di più significhi anche perdere qualcosa del nostro rapporto magico con la natura?”, sono i quesiti di base. Per una riflessione sulla fragilità della fascinazione dell’essere umano per il mondo naturale, in un presente in cui si susseguono drammatiche crisi ambientali.
Alle ore 21.15 la cantautrice e polistrumentista jazz di fama internazionale Chiara Civello calcherà il palco del Teatro degli Impavidi con il live “Sono come sono”. Accompagnata da Dario Bassolino alle tastiere, Stefano Costanzo alla batteria e Ameen Saleem al basso e contrabbasso, Chiara Civello porterà in scena, oltre alle sue canzoni, le note di grandi nomi della musica, tra cui Michel Legrand, Ennio Morricone, Sergio Endrigo.
Torna al Festival lo scrittore e studioso del pensiero antico Matteo Nucci, che quest’anno propone una trilogia di incontri che declinano il tema della meraviglia dal punto di vista del filosofo, del poeta e del romanziere.
Nell’incontro di venerdì 1 settembre “La meraviglia di un filosofo: Platone”, alle ore 23 in piazza Matteotti, Nucci analizzerà il concetto di meraviglia partendo dall’opera platonica che più ha influenzato il pensiero e la cultura occidentale, La Repubblica. Il percorso del filosofo ateniese per costruire una città giusta è pieno di sorprese, dal potere che deve essere consegnato ai filosofi – uomini o donne – alla totale comunione dei beni, per giungere alla questione decisiva, quella che si rivela davvero meravigliosa: la conquista della felicità.
Il Festival della Mente di Sarzana però non si rivolge soltanto agli adulti, è anche a misura di bambini e ragazzi.
Il primo appuntamento dedicato ai più giovani è in programma alle ore 18 al fossato della Fortezza Firmafede (in replica sabato 2 settembre alle ore 17.30). “Piccolo verde a spasso” (6-10 anni) è un piccolo safari fotografico in giro per la città con la scrittrice e traduttrice Chiara Carminati e il fotografo Massimiliano Tappari. Una “passeggiata-laboratorio” che celebra la natura portando l’attenzione sulle piccole cose, spesso trascurate, che nascondono grandi bellezze.
Sabato 2 settembre sono attesi: gli scrittori Erika Fatland con Alberto Riva e Matteo Nucci, gli sceneggiatori Silvio Soldini e Cristiana Mainardi con Alessandra Simone, Questore della provincia di Savona, e Beatrice Fraschini, membro UNAVI, Unione Nazionale Vittime, gli scienziati Guido Tonelli, Ersilia Vaudo e Sabrina Speich, gli psicoanalisti Vittorio Lingiardi e Massimo Recalcati, la giornalista Francesca Mannocchi, il cantautore Massimo Zamboni, la storica dell’arte Martina Mazzotta, lo storico Alessandro Barbero, l’attrice Cinzia Spanò con la pianista Roberta di Mario.
Domenica 3 settembre sono in programma: gli scrittori Alberto Rollo, Matteo Nucci, Alessandro Zaccuri, Elena Stancanelli con Bernardo Zannoni, la giornalista Marianna Aprile con gli sceneggiatori Maurizio Careddu e Cristiana Farina, l’attore Enrico Casale e Gianluca Guida, direttore dell’Istituto penale per minorenni di Nisida a Napoli, la filosofa Gabriella Caramore con l’immunologa Antonella Viola e l’autrice radiofonica Rosa Polacco, l’esperta di comunicazione Giulia Capodieci con l’architetto e illustratore Carlo Stanga, lo psicologo Gerd Gigerenzer con l’antropologa Veronica Barassi, la scienziata Nazareth Castellanos, lo psicoanalista Massimo Recalcati, il giornalista Francesco Costa, la poetessa Antonella Anedda con il con i BLASTULA.scarnoduo, Monica Demuru e Cristiano Calcagnile.
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