Animali domestici: quanto costa averne uno e come risparmiare

Animali domestici: quanto costa averne uno e come risparmiare

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Ad oggi sono 65 milioni gli animali da compagnia che vivono nelle famiglie italiane; 10 milioni sarebbero gatti e circa 9 milioni cani.

Questi i dati raccolti nel “Rapporto Assalco-Zoomark” tra 15-17 maggio 2023 alla Fiera internazionale Zoomark di Bologna. Si tratta di uno degli eventi di riferimento per la business community e per le aziende di tutta la filiera del settore che va “dall’alimentazione ai prodotti per la cura e il comfort degli animali da compagnia, dalle materie prime al prodotto finito, dai macchinari agli imballaggi, dalla logistica ai servizi“.

Animali domestici, quanto costa averne uno?

Analizzando i dati dal punto di vista del ‘padrone-consumatore’, è possibile calcolare la media annua di soldi che si spendono per i nostri amici a quattro zampe. Tra le spese bisogna includere non solo l’alimentazione, ma anche visite veterinarie, microchip, assicurazioni e altri dispositivi e gadget.

Si parla, quindi, di cifre che partono dai 1000-1500 euro in sù all’anno. E se si tiene poi conto che un cane o un gatto vivono in media 10-15 anni, è chiaro che questi costi si protraggono per un lungo periodo di tempo.

Dati in Italia: il fatturato delle aziende di cibo e prodotti per la cura di animali domestici

Arcaplanet, la più grande catena italiana del settore alimentare e della cura di animali, negli ultimi anni ha vissuto una forte crescita. Dal 2021 al 2022, infatti, solo le spese alimentari per cani e gatti sono cresciute dell’11,4%, superando i 2,7 miliardi di euro. A livello quantitativo, sono state vendute oltre 673 mila tonnellate di cibo per animali.

Il business di queste aziende – oltre a Arcaplanet si ricordano anche L’Isola dei Tesori e Pet Mark, rispettivamente la seconda e la terza impresa più grande del settore – si amplifica con l’aumento degli animali da compagnia. Fondamentale è stata la pandemia Covid-19 che ha inciso in modo significativo sull’aumento delle adozioni di animali domestici. Nel rapporto ‘Eurispes 2022’ risulta che, dal 2015 al 2022, si è passati dal 9,9% al 17,2% di persone che hanno deciso di accogliere un animale in casa.

Almo Nature: produzione genovese di qualità rispettosa dell’ambiente

Interessante, nel settore del food per animali, è il lavoro svolto da Almo Nature, azienda genovese fondata nel 2000 con l’obiettivo di produrre un pet food umido con ingredienti al 100% HFC (Human Food Chain-Cibo dalla catena alimentare umana) ovvero in origine adatti al consumo umano.

L’azienda, con sede legale nel centro storico di Genova, ha dichiarato nel 2022 un fatturato di 109 milioni di cui il 45% in Italia e il 55% all’estero con la Germania come primo mercato straniero. Il fatturato ricavato è stato poi messo a disposizione della Fondazione Capellino, nata con lo scopo di salvaguardare la biodiversità e combattere il cambiamento climatico.

La Fondazione – creata nel 2018 dal fondatore di Almo Nature, Pier Giovanni Capellino e dal fratello Lorenzo – si basa sul modello della ‘reintegration economy‘. L’idea è quindi di “reintegrare il valore aggiunto creato dalle attività economiche (dedotti i costi e le tasse) alla natura anziché all’accrescimento della ricchezza finanziaria individuale (l’attivismo)“.

Un progetto, quindi, che punta a fornire cibo di qualità per gli animali domestici e finanziare soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente.

Ma risparmiare è possibile?

Una soluzione per cercare di risparmiare però c’è. Il padrone-consumatore può decidere di abbandonare l’acquisto di cibo confezionato a favore di una dieta casalinga più economica, seguendo alcune accortezze che è sempre bene valutare insieme al proprio veterinario di fiducia.

La dieta casalinga, infatti, in primis deve essere bilanciata e completa di tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno l’animale. Bisogna poi prestare attenzione al dosaggio che dipende dalla taglia, lo stato fisico e l’età del nostro amico a quattro zampe. Inoltre, sono da evitare alcuni cibi che possono rivelarsi dannosi per la salute dell’animale.

Risparmiare sull’alimentazione del nostro pet quindi si può, ma è bene rivolgersi a un veterinario per stabilire una dieta equilibrata ed efficace onde evitare di arrecare danni ai nostri amici a quattro zampe.

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Info Althea Amato

Althea Amato
Althea Amato, 26 anni, studentessa universitaria con la passione per i libri e la scrittura. Laureata in Scienze della Comunicazione, attualmente iscritta alla laurea magistrale di Informazione e Editoria. Qui con l'ambizione di trasformare una passione in un futuro lavoro.

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