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Sono passati trent’anni da quando ho iniziato la mia avventura nella musica e, guardando indietro, non posso fare a meno di sentire una profonda gratitudine per tutto ciò che ho ricevuto e per quanto mi aspetta ancora nel futuro.
Questo viaggio meraviglioso non sarebbe stato possibile senza il sostegno incondizionato di mia moglie Giovanna, delle mie figlie, dei miei adorati Luppini e senza l’ispirazione dei grandi artisti che hanno attraversato la mia vita.
Le note della musica hanno segnato ogni tappa di questo lungo percorso. Le gioie e le delusioni si sono intrecciate ma ho sempre trovato il coraggio e la forza di andare avanti.
Il mio tallone di Achille è stata la mia salute che ha messo alla prova la mia determinazione e resilienza. Ma con la presenza di amici e colleghi mi hanno aiutato a superare battaglie eguali solo alle Termopili.
Oggi, come ieri, sto tirando su una nuova generazione di talenti, dove la passione per la musica è padrona. Nel ruolo di insegnante e mentore, cerco di essere presente per loro, supportandoli come un padre perché la musica è un ponte che unisce cuori e anime.
Voglio ringraziare inoltre di cuore tutte le persone che hanno riempito le sale e le piazze ascoltando i miei concerti con applausi scroscianti. Ogni vostro gesto di affetto ha alimentato la mia passione e mi ha spinto a dare sempre il massimo.
E adesso, cari amici, è giunto il momento di festeggiare insieme. Vi aspetto con tutto il mio cuore e gli occhi luminosi Venerdì 4 Agosto a Calice Ligure, per celebrare questi trent’anni di carriera insieme alla Maestra Eliana Rogai al Coro dei Luppini e alla straordinaria presenza del Maestro Riccardo Pampararo.
Senza di voi, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.
La mia musica e la mia persona sono pronti a condividere ancora tante emozioni, perché la passione per questa meravigliosa arte non ha limiti.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo mio straordinario viaggio.
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