book pride 2023

Grande attesa per Book Pride a Genova città Capitale del libro 2023

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È stata presentato Book Pride 2023, la costola genovese della fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana. Attesa per ottobre, gli spazi per gli espositori sono già esauriti. Si attendono cento case editrici e marchi editoriali che occuperanno 500 metri quadrati con i loro titoli. In più, sono previsti circa 180 eventi all’interno e all’esterno di Palazzo Ducale.

Book Pride 2023 si terrà dal 6 all’8 ottobre a Palazzo Ducale

La quinta edizione della manifestazione promette diverse novità, a partire dal gruppo alla guida dell’organizzazione. I curatori del Book Pride milanese 2023, Laura Pezzino e Marco Amerighi, sono affiancati per l’edizione genovese da Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli. 

Cambiamenti anche per Book Young, che presenta il meglio dell’editoria indipendente per bambini e ragazzi. Il format per il pubblico più giovane si rinnova e si amplia coinvolgendo le scuole nella giornata di venerdì 6 settembre. Anche in questo caso si può già parlare di successo, con 1.000 studenti già preiscritti. Per loro è previsto un calendario ricco di iniziative, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado. Il tutto grazie alla collaborazione  la rivista Andersen e l’Econegozio La Formica, che fanno parte della struttura organizzativa fin dalla prima edizione. 

Anche il programma per il pubblico generalista saprà sorprendere, grazie alla contaminazione tra letteratura e altre forme d’arte. A impreziosire la manifestazione inoltre ci saranno tanti ospiti italiani e internazionali.

Il tema dell’edizione 2023 di Book Pride: Nessun luogo è lontano

Il concept, già presentato a Milano, è stato declinato in una modalità speciale per la città di Genova. In questa edizione il focus sarà su tre tipi di paesaggi che dialogheranno tra di loro senza soluzione di continuità. A questo scopo, verranno sviluppati tre percorsi diversi e allo stesso tempo complementari che raccontano anche il capoluogo ligure: Cime, Incroci e Boe.

Cime, la montagna 

Questo paesaggio rappresenta il selvaggio, dove i fiumi nascono e gli animali si rifugiano, ma simboleggia anche le origini, l’esperienza, il cammino. È sulle montagne che l’uomo trae ispirazione dai grandi maestr. Ed è dalla cima che si può orientare lo sguardo nel presente, percorrendo strade meno battute e scoprendo scenari più nascosti, spontanei e misteriosi.

Incroci, la città

Il luogo in cui tutti gli incontri avvengono, la zona di transizione tra montagna e mare. Qui gli esseri umani prendono il sopravvento creando una via di passaggio attraverso i propri prodotti. Un laboratorio continuo che genera, esprime e talvolta esaspera la propria natura, producendo frutti che raccontano chi siamo: biblioteche, carceri, superstrade, antichi ascensori, montagne di rifiuti, musica e cinema.

Boe, il mare

In terzo percorso richiama l’elemento naturale che viene istintivo associare a Genova. Il mare è un luogo orizzontale che proietta verso il futuro, verso ciò che è lontano e invisibile. Le boe sono oggetti apparentemente marginali che, galleggiando sulla superficie dell’acqua, offrono però un punto di approdo, una direzione e un senso ai movimenti in acqua.

book pride 2023, l'immagine dell'edizione

Creata da Sara Garagnani, la locandina di Book Pride 2023 rappresenta una mappa in cui le strade (vuoti) connettono diverse parti ordinate (pieni), abitate da scene e simboli. È una cartografia senza nome e senza misura che si riferisce a alcuni dei “luoghi” con cui ci mettiamo in relazione in questa edizione.

Le dichiarazioni della politica

«Sono felice che si rinnovi la collaborazione tra Book Pride e la Città di Genova», dichiara Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria e Assessore alla Cultura. «L’intesa, avviata nel 2017 grazie alla visione comune di cultura e partecipazione, dimostra la volontà di proseguire il proficuo cammino fino a qui intrapreso. Questa iniziativa vuole promuovere l’eccellenza dell’editoria indipendente e si inserisce in pieno tra gli eventi culturali della nostra regione, come ulteriore arricchimento per diffondere la lettura e i libri come momento di crescita etica e civile.

Toti si è detto particolarmente soddisfatto per la scelta del tema. «Quest’anno i sentieri, i confini, gli intrecci e gli incroci rappresentano appieno la Liguria per la sua capacità di coniugare in piccoli spazi il mare e l’oltremare, l’alto e il basso, i cammini e il movimento. Nella consapevolezza che il cambiamento si crea solo con la passione e con le trasformazioni come i confini tra città, mare, monti che s’intrecciano dando vita ai nostri meravigliosi, e così diversi, paesaggi».

Anche l’Assessora del Comune di Genova Lorenza Rosso si è detta entusiasta: «Nell’anno in cui Genova è Capitale italiana del Libro, il consueto appuntamento con Book Pride assume una valenza ancora più rilevante. Saluto con molto piacere questa quinta edizione di Book Pride, che anche quest’anno porta nella nostra città tanti editori diversi».

Anche il mondo della cultura si esprime con entusiasmo

«Accogliere e sostenere Book Pride», precisa Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale, «è sempre motivo di grande orgoglio per Palazzo Ducale, ma quest’anno lo è, se possibile, ancora di più. In Book Pride la Capitale del Libro ha trovato un alleato attivo e sorprendente ed in piena assonanza con il progetto premiato dal Ministero e questo ha permesso di immaginare iniziative coraggiose, momenti di condivisione e occasioni di accessibilità culturale davvero a livello nazionale. Una grande occasione per tutti».

«Nell’anno in cui Genova è Capitale italiana del libro», sostiene Fabrizio Benente, prorettore alla 3° missione/impatto sociale dell’Università di Genova, «UniGe ha inserito tra i suoi obiettivi strategici una serie di iniziative di responsabilità culturale, sociale e di sostenibilità ambientale. Nell’articolato contesto delle azioni di terza missione e public engagement, riveste particolare importanza la partecipazione al Book Pride di ottobre. L’evento si conferma come una preziosa opportunità di condivisione con un ampio pubblico dell’impegno di docenti e ricercatori e soprattutto, dell’attività della Casa editrice di Ateneo, la Genova University Press».

Attesa per Genova Capitale del Libro

C’è molto interesse per le iniziative di Genova Capitale del Libro. La città vanta una lunga storia come città libraria. Qui nel XVI secolo si stabilì una delle prime stamperie con torchio a caratteri mobili come quello di Gutenberg, grazie a tipografi tedeschi. Nell’odierna via Cairoli è stata fondata una delle prime librerie moderne italiane, nel 1810. E da alcuni anni a questa parte Genova è tornata nella top ten delle città italiane che vantano più lettori. In questa cornice la presenza di Book Pride 2023 è più che mai importante.

Andrea Palombi, presidente di Adei, infatti aggiunge: «Book Pride torna a rappresentare un presidio fondamentale per rappresentare al meglio la differenza nella produzione editoriale. Le tante voci di editori diversi per dimensioni, vocazione e interessi, raccolti nella cornice di Palazzo Ducale, sono infatti un patrimonio da salvaguardare e promuovere, qualcosa che ha a che fare con la democrazia, oltre che con la cultura. Una realtà a cui Adei, l’Associazione degli editori indipendenti, vuole continuare a dare voce e visibilità a tutti i livelli».

«Book Pride Genova», conclude Isabella Ferretti, presidente di Book Pride, «è ormai un appuntamento atteso dagli editori indipendenti italiani grazie al legame sviluppato con la città e i suoi abitanti in questi anni. La nomina di Genova a Capitale italiana del Libro nel 2023 rende questa edizione ancora più speciale. Siamo orgogliosi di essere la fiera indipendente di Genova e confezioneremo un programma realizzato su misura per questa città colta che amiamo molto».

A breve sarà pubblicato il programma dettagliato di Book Pride 2023.

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