Genova e Savona, due delle perle della Liguria, sono state teatro di episodi di violenza nel corso del fine settimana, con risse tra gruppi di giovani e agenti di polizia fuori servizio e liti in spiaggia che hanno coinvolto turisti e bagnanti.
Genova: maxirissa tra 30 persone davanti a discoteca
Nel cuore della notte genovese, la tranquillità è stata interrotta da una maxi rissa davanti a una discoteca nei pressi del terminal traghetti a Di Negro. La polizia è arrivata sul posto troppo tardi per arrestare i responsabili, ma è riuscita a soccorrere due feriti lievi, uno dei quali è stato trasportato all’ospedale Villa Scassi per contusioni ed escoriazioni. La causa della rissa rimane incerta, ma è chiaro che la situazione è degenerata in fretta e ha coinvolto circa trenta persone.
Altra rissa in Corso Sardegna
Nella stessa notte, un altro episodio violento ha coinvolto alcuni agenti di polizia fuori servizio e un gruppo di ragazzi sudamericani. Dopo un acceso scambio verbale, la discussione è degenerata in violenza fisica, risultando nella frattura del polso di uno degli agenti. I colleghi degli agenti hanno assistito alla scena e avvisato le volanti. Al loro arrivo, cinque persone sono stati arrestate e accompagnati in Questura per le lesioni a pubblico ufficiale.
Savona: zuffa in spiaggia
A Savona, la giornata è iniziata con una violenta lite in spiaggia sotto al Priamar. Due gruppi di persone sono passati da semplici diverbi verbali a calci e pugni, sotto gli occhi sbigottiti dei bagnanti. Il motivo della zuffa non è ancora chiaro, ma le autorità sono intervenute tempestivamente, medicando tre persone sul posto e trasportandone altre tre in ospedale. Nonostante la situazione critica, non si registrano feriti gravi.
La questione sudamericana
Questi episodi mettono in luce un problema di convivenza tra gruppi di diverse etnie e culture in città caratterizzate da un forte flusso turistico. Il caldo estivo, la birra e l’animosità possono essere un mix esplosivo, specialmente quando le diverse culture entrano in conflitto. Le autorità locali sono chiamate ad affrontare la questione per garantire la sicurezza e la tranquillità dei residenti e dei turisti.
Fine settimana di passione sulla riviera ligure, con le sue numerose feste finite a bottigliate, sembra essere un campanello d’allarme per una situazione che necessita di essere affrontata con urgenza, per evitare che si ripetano episodi di violenza che minacciano la tranquillità e la sicurezza di tutti.