Festival della parola 2023. conferenza stampa
Si è tenuta stamattina presso il Comune di Chiavari la conferenza stampa che da ufficialmente il via al Festival della Parola 2023.

Festival della Parola 2023: appuntamento a Chiavari per la 10° edizione

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Quest’anno il Festival della Parola di Chiavari si tiene dall’1 al 4 giugno 2023 e celebra la sua decima edizione. La parola d’ordine sarà ¿Ri(e)voluzione? perché ci siamo chiesti: una rivoluzione dei diritti, delle emozioni, delle opportunità green, ma anche delle tecnologia può essere pura Evoluzione?

Con queste parole, con cui l’iniziativa è descritta dai suoi organizzatori, si è aperta la conferenza stampa di stamattina, kick off al Festival della Parola che si svolgerà a Chiavari dal 1 al 4 giugno.
Il Festival è un’iniziativa cresciuta negli anni, avente come core il confronto, il dibattito e il racconto. L’edizione di quest’anno, che è stata finanziata dal Comune di Chiavari insieme all’Assessorato del Turismo e a Regione Liguria, vedrà interviste, talk, concerti, mostre e un flash mob a sostegno della condizione delle donne iraniane.

I relatori e il Festival della Parola 2023

Dopo i primi ringraziamenti a tutti gli attori partecipi alla creazione dell’evento, si è passati quasi immediatamente al descrivere la scelta delle date e gli obbiettivi del comune: Gianluca Ratto -assessore alla Promozione della Città- ha spiegato che il periodo 1-4 giugno è stato scelto in quanto comprende la Festa della Repubblica, aggiungendo poi che il Comune si è posto l’obbiettivo di dare luce a Chiavari quanto l’Economic Forum Giannini, ma attraverso l’arte e la cultura. Ha infatti dichiarato:

“La potenza del Festival della Parola sono il dialogo, il dibattito e l’approfondimento. Come amministrazione continuiamo a credere in questa manifestazione capace di far sentire la propria voce e dare il proprio contributo su importanti argomenti di cronaca. Abbiamo visto crescere il festival, vissuto le limitazioni della pandemia e ora, arrivati al decimo anno, ci prepariamo ad un’edizione che coinvolgerà tutta la città e offrirà diversi spunti di riflessione attraverso numerose occasioni di confronto tra personaggi noti del panorama artistico ed intellettuale”.

La seconda relatrice è stata Silvia Stanig, Assessore alla Cultura del comune di Chiavari, che si è spesa sull’importanza del lavoro di squadra con i comuni limitrofi per la realizzazione dell’iniziativa, per poi porre accento sulla sua visione del Festival come fautore di cultura e pari opportunità, accoglienza e mostre.

La parola è passata poi al direttore artistico del Festival della Parola: Massimo Poggini.

Festival della parola 2023. conferenza stampa
Da sinistra: Massimo Poggini; Gianluca Ratto; Silvia Stanig

Il giornalista, ricollegandosi alle parole dell’Assessore Stanig, attacca introducendo i grandi nomi che presenzieranno all’evento. A titolo di esempio, sul tema della legalità, la voce autorevole del Festival sarà quella del magistrato Nicola Grateri – nominato vincitore al Premio Futura-, sul tema ambientale quella di Luca Mercalli e Piero Pelù, per il tema sportivo sarà presente l’ex calciatore Gianluca Pagliuca.

Durante il festival sarà messo in rilievo anche il centenario di Italo Calvino, le cui canzoni saranno interpretate da Zibba, ma l’aspetto “letterario” del Festival va oltre, con ospiti come Giordano Bruno Guerri e Sebastiano Mondadori.

Sulla struttura del Festival è intervenuta infine l’ultima relatrice: Enrica Corsi.

Festival della parola 2023. conferenza stampa

Il Festival è strutturato in tre parti: gli eventi, il DidaFestival – la parte dedicata alle scuole (che vedrà anche la presenza di istituti di comuni limitrofi) – e il FuoriFestival, cioè gli eventi organizzati dalle associazioni, comprese eventi curiosi e molto interessanti che animeranno la città, arrivando fino al Porto Turistico, grazie alla collaborazione della Lega Navale, del Porto Turistico, e in via Piacenza. Il centro sarà coinvolto grazie all’operato dell’Ascom, del Civ ‘Le Vie del Levante’ e soprattutto della Società Economica, promotrice insieme a noi di un convegno dedicato a Italo Calvino”.

Le mostre al Festival della Parola 2023

L’installazione per le donne: Woman Life Freedom

Gli organizzatori del festival descrivono così l’opera: “Woman Life Freedom è l’installazione che diventerà parte dell’azione globale di solidarietà con le donne iraniane e con quelle che ovunque nel mondo hanno manifestato per i loro diritti fondamentali. Il progetto internazionale a cui aderiamo mette a disposizione prezioso materiale grafico che sarà trasformato in un gigantesco collage, una monumentale installazione urbana in piazza Roma.

Il 1° giugno, giornata inaugurale, il Festival della Parola ospiterà l’attivista iraniana Parisa Nazari, ma altre donne porteranno le loro voci al Festival in difesa di altre donne: di nota Elena di Ciocco – ex Iena – e la scrittrice Sabina Guizzanti.

Non come, ma quello. La sorpresa della gratuità

Questa mostra, a cura dell’Associazione Famiglie per l’accoglienza Liguria, si terrà in Palazzo Rocca e sarà accompagnata dal confronto con Massimo Bernardini, Cesare Maria Cornaggia e Adriano Sansa (ex Sindaco di Genova).

Cinquanta – 50 anni di ritratti della mia musica

La mostra, a cura di Renzo Chiesa e del Gruppo Fotografico DLF di Chiavari, vanterà un intervento di Mario Luzzatto Fegiz – giornalista, critico musicale e saggista italiano, inviato del Corriere della Sera-.

Il Programma del Festival della Parola

L’edizione 2023 del Festival vedrà quasi un centinaio di eventi in quattro giorni, inclusi il DidaFestival e il Fuori Festival. In sede di conferenza stampa ne è stato aggiunto uno non ancora in programma e non sarebbe strano se riuscissero ad inserirne altri. Il programma attuale è disponibile qui.

Con una tale vastità di eventi, il Festival confermerà le parole del Presidente Toti:

“Il Festival della parola torna, celebra i suoi primi 10 anni, e lo fa in grande stile, con un programma di grande fascino, capace di toccare ed andare ad approfondire alcuni dei temi più sentiti del dibattito contemporaneo: ambiente, cambiamento climatico, diritti, tecnologie e intelligenza artificiale. Tutti argomenti di strettissima attualità, capaci di stimolare il dibattito e attrarre il pubblico, che avrà la possibilità di vedere dal vivo figure di primissimo piano nel campo della musica, dello sport, della cultura e della letteratura. Un appuntamento che renderà ancora più attrattivo il vastissimo programma culturale e degli eventi della Liguria.”

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Info Arianna Ranocchi

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Arianna Ranocchi, 26 anni, scrittrice e social media specialist. Determinata, curiosa e nerd, capace di passare dal discutere mostre al parlare di elfico in una sola conversazione.

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