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Roma – Samp finisce senza colpi di scena. I blucerchiati reggono un primo tempo serratissimo e ad alti ritmi. Nel secondo – complice l’ennesimo arbitraggio discutibile – la Samp rimane in 10 e il crollo psicologico porta al primo gol giallorosso. Sul finale un rigore e un colpo di El Shaarawy chiudono il match.
FORMAZIONI UFFICIALI:
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Zalewski, Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnaldum; Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham. Allenatore: Mourinho.
SAMPDORIA (3-4-2-1): Ravaglia; Zanoli, Murillo, Amione; Leris, Rincon, Winks, Augello; Cuisance, Djuricic; Gabbiadini. Allenatore: Stankovic.
Scelte obbligate per mister Stankovic tra la squalifica di Nuytinck, la nutrita platea di infortunati e Turk che da forfait all’ultimo e così tra i pali si rivede Ravaglia per la seconda volta. Tanti problemi anche per i giallorossi assenti infatti Mancini, Ibanez, Kumbulla e Cristante.
Pubblico delle grandi occasioni all’Olimpico con quasi 60 mila spettatori, 1200 invece i tifosi doriani giunti nella capitale.
Roma – Samp: primo tempo
L’arbitro Irrati fischia l’inizio di gara e Roma che parte subito forte.
Assalto dei giallorossi all’area blucerchiata: prima ci prova El Shaarawy dai 20 metri ma il tiro è centrale, subito dopo è Abraham che va in pressione e conquista corner.
In cinque minuti ci sono già due check al var: il primo episodio è un braccio dubbio di Amione in area ma l’arbitro non convalida il rigore. Subito dopo c’è un possibile cartellino rosso ad Abraham per fallo su Rincon. Alla fine per Irrati non è nemmeno giallo ma il romanista verrà ammonito pochi minuti dopo per gioco pericoloso su Murillo.
Furente la Roma in questo avvio. Blucerchiati invece in apnea.
Al 9′ giallo generoso questa volta per Murillo.
Tanta aggressività in campo e ritmi elevatissimi.
Dal 15′ i giallorossi abbassano i ritmi e la Samp prova ad uscire dal guscio senza però rendersi mai pericolosa.
Al 19′ c’è il primo tiro in porta per i blucerchiati: azione corale partita dal cross di Augello che cerca Gabbiadini di testa, ci arriva invece Cuisance che si libera dell’avversario con eleganza e calcia
in porta, para facile Rui Patricio.Al 20′ cartellino giallo per Spinazzola.
Arriva la conferma – dalle telecamere – della presenza dell’ex presidente Ferrero in tribuna all’Olimpico, come accaduto un mese fa in occasione di Lazio – Samp.
Al 27′ punizione Samp da ottima posizione guadagnata da Winks: batte Gabbiadini con un sinistro teso. Rui Patricio blocca in due tempi.
Al 30′ corner per la Roma: lo batte Dybala, svetta Llorente in area e Ravaglia salva il risultato parando con la punta delle dita.
Adesso i padroni di casa alzano di nuovo i ritmi, blucerchiati che si difendono con le unghie e con i denti.
Al 36′ palo per i giallorossi: filtrante di Matic per Wijnaldum che fa lo scavetto a tu per tu con Ravaglia ma colpisce il palo.
Al 43′ clamorosa doppia occasione Roma: Zalewski scarica un rasoterra dalla distanza, si distende Ravaglia e respinge ma c’è Spinazzola per il tap in decisivo, Ravaglia risponde reattivo.
Termina la prima frazione di gara dopo due minuti di recupero. Una buona Samp che riesce a contenere l’assalto giallorosso e che prova a farsi vedere in fase offensiva. Buone le trame tra Rincon e Augello che si cercano spesso con cambi di gioco utili a produrre cross in area di rigore. Si recrimina il rosso non dato al 6′ minuto ad Abraham e che avrebbe lasciato la Roma in inferiorità numerica.
Roma – Samp: secondo tempo
Riprende il match e nessuna sostituzione al momento da entrambe le parti.
Al 47esimo ammonito Zanoli per fallo su Spinazzola.
Al 52′ il paradosso di questa partita e di questa stagione: espulso Murillo per fallo su Abraham, proprio il giocatore che sarebbe dovuto essere sotto la doccia da almeno un’ora. Furibondo Stankovic in panchina. L’ennesimo errore stagionale di Murru che appena entrato perde la marcatura e incentiva il vantaggio avversario.
Linea e difesa da risistemare quindi il mister richiama Cuisance al suo posto entra Murru.
Al 57′ arriva il gol della Roma: a segno Wijnaldum che schiaccia di testa alle spalle di Ravaglia.
Al 58′ sostituzione Roma: esce Abraham al suo posto Belotti.
Al 60′ ammonito Smalling per fallo su Amione.
Crollo psicologico per i blucerchiati che in questo momento subiscono il gioco degli avversari.
Stankovic prepara nuovi cambi e al 66′ inserisce Lammers e Paoletti al posto di Gabbiadini e Rincon. Fascia di capitano affidata a Ravaglia per l’ultima mezz’ora di gioco.
Subito giallo anche per il giovane Paoletti.
Al 69′ ammonizione anche per Winks.
Al 78′ ci prova la Samp: Leris riceve in area da Lammers ma la palla finisce sull’esterno della rete.
Al 79′ tiro dalla distanza di Dybala verso il primo palo, pallone che si spegne sul fondo di poco.
All’87’ assegnato calcio di rigore per la Roma: colpevole Ravaglia che in uscita bassa travolge Wijnaldum. Dal dischetto va Dybala che non sbaglia e spiazza il portiere. Vittoria giallorossa in cassaforte.
L’arbitro Irrati assegna cinque minuti di recupero.
C’è ancora il tempo per il terzo gol dei giallorossi: al 93′ Solbakken la mette tesa per El Shaarawy che di piatto calcia alla destra di Ravaglia. Roma 3 Samp 0.
Triplice fischio dell’arbitro: i blucerchiati accolgono l’abbraccio dei 1200 eroici tifosi giunti a Roma e adesso vietato mollare la presa. Nel mirino le tre sfide cruciali – di cui due in casa – con Cremonese, Lecce e Spezia.
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