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Coldiretti lancia l’allarme siccità: visto i tristi primati dell’anno 2022 e l’arrivo della stagione calda torna a preoccupare la crisi idrica. Coldiretti scrive a Regione Liguria e chiede un tavolo di confronto, tra le proposte: dotarsi di piccoli sistemi di accumulo da usare come riserve nei momenti più critici.
Si avvicina la stagione estiva dopo un altro inverno all’asciutto. Torna a salire la preoccupazione riguardo la crisi idrica che coinvolge la Liguria, l’Italia e – in generale – il mondo intero. L’avvicinarsi della stagione calda e talvolta torrida preoccupa i raccolti, gli agricoltori e la politica che sta ricercando una soluzione.
I dati meteo del 2022 in Liguria: anno caldo e senza piogge
Il terreno ligure si approccia a questa nuova stagione estiva sfinito dalle scarse precipitazioni dell’ultimo anno.
Secondo i dati, nel 2022 è stata la stazione di Barbagelata (comune di Lorsica – Genova) ad aver raggiunto il primato annuale di acqua piovana cumulata, con 1572 millimetri in 12 mesi). Il record negativo invece lo ha registrato Cairo Montenotte con appena 377 millimetri.
Nei capoluoghi di provincia sono stati contati 444,4 millimetri a Imperia; 581,8 a Savona; 469,6 a Genova (con la stazione del Centro Funzionale che ha toccato il valore più basso di tutta la provincia) e 709,4 a La Spezia. La precipitazione giornaliera più consistente si è registrata il 29 settembre a Busalla (Genova) con 141.6 millimetri in 24 ore.
Un anno, quello del 2022, quindi poco piovoso ma anche mediamente caldo: infatti la temperatura media annua è di 17.7 gradi. Valore che lo rende l’anno più caldo dal 1963. La temperatura più elevata del 2022 si è registrata, il 18 luglio, a Padivarma, nel comune di Beverino (La Spezia) con 39.4 gradi.
Italia e Europa stesso problema: la peggiore siccità degli ultimi 500 anni
A livello nazionale la situazione è ancora peggio: il 2022 è costato all’agricoltura italiana 6 miliardi di danni, pari al 10% della produzione agroalimentare nazionale.
Il 2023 – sebbene iniziato da pochi mesi – sembra già avviato sulla strada per essere la fotocopia dell’anno precedente.
Coldiretti Italia ha annunciato che per quest’anno le semine di riso sono ai minimi storici: ne verranno infatti coltivati 8 mila ettari in meno rispetto all’anno scorso.
La perdita di questa coltivazione non fa altro che aumentare il problema della carenza idrica visto che la sua produzione garantisce dei veri e propri bacini idrici determinanti non solo per la buona riuscita del prodotto ma per la salute di tutto l’agroecosistema.
Coldiretti richiede un tavolo con la Regione sull’allarme siccità
Coldiretti Liguria ha inviato una comunicazione congiunta ufficiale per richiedere agli assessori Alessandro Piana e Giacomo Giampedrone un momento di confronto diretto tra le parti.
“La situazione che ormai vede la nostra Regione e l’Italia intera versare in una grave difficoltà idrica a causa della mancanza di precipitazioni e dell’inesistenza di infrastrutture ed è ormai diventata insostenibile per il territorio. Per questa ragione riteniamo che un incontro tra le parti possa essere di fondamentale importanza in uno scenario come quello attuale, così da poter dettagliare meglio le nostre proposte di intervento” hanno spiegato il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa delegato confederale.
Le soluzioni secondo Coldiretti stanno innanzitutto nella capacità di dotarsi di piccoli sistemi di accumulo dell’acqua in modo che possa essere facilmente reperibile nei momenti di criticità, garantendo così riserve idriche sufficienti per mantenere il territorio in sicurezza.
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