Autoproclamatisi “mistici da discoteca”, questo duo inglese con base a New York, formato da Adam Peters, coadiuvato dal gestore di un negozio di vestiti Chris Brick, ha saputo fondere il pop elettronico dei sixties a sonorità classiche e lounge, creando un sound decisamente particolare ed intrigante.
Peters, che è il cuore pensante della band, ha saputo estrapolare ed utilizzare nel miglior modo possibile, le sue precedenti esperienze: tastierista negli ECHO & THE BUNNYMEN, periodo “Ocean rain” e gli studi classici di violoncello.
Collaboratore e produttore ( ha lavorato con SIOUXSIE & THE BANSHEES nonché alla colonna sonora di vari film tra cui “Snowden” di Oliver Stone), ha fatto di questo lavoro il suo manifesto sonoro.
L’intero album è una riflessione sul mondo.
Con spunti psicologici, meditativi ed interrogativi tra i due protagonisti, senza avere la presunzione di riuscire a dare delle risposte, ma concentrandosi sulla possibilità di ragionare ed approfondire vari temi.
Se l’azzardo dell’omaggio agli Squallor (col brano “World of Squallor “) può rimandare alla leggerezza del progetto, Peters ci riporta subito in questo clima “meditativo” con brani di spessore quali “Theme from the bible” oppure “Beautiful people“, dove il parlato di Chris ci accompagna al una nuova riflessione, il tutto sostenuto sempre da sonorità estremamente godibili ed innovative, che aiutano l’ascoltatore in questo viaggio/percorso tracciato dal duo.
Altri brani come “Our permission” ci aiutano a raggiungere una consapevolezza dei nostri limiti mentali, al fine di uscirne e godere delle cose che normalmente ci precludiamo.
Ciò che può apparire come un’operazione di facile psicologia spicciola, si concretizza invece in un lavoro di spessore, tanto stimolante quanto godibile, innovativo nel suo genere, sempre supportato da queste sonorità pop che rapiscono l’ascoltatore, accompagnandolo in un viaggio interiore ricco di contrasti.
Ti può interessare leggere anche
Marble Sheep & the run down sun’s children “Twiga” 1993 Captain Trip
Marble Sheep & the run down sun’s children “Twiga” 1993 Captain Trip