Cinghiali salvi: le parole del Presidente Giovanni Toti
I cinghiali del Parco della Maggiolina sono salvi!
E’ da poco terminato il tavolo di confronto indetto per oggi pomeriggio dopo la decisione ufficiale di due giorni fa del Presidente Giovanni Toti: no all’uccisione dei cinghiali del Parco della Maggiolina.
Presenti con lui il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il direttore generale della Asl5 Paolo Cavagnaro.
Il direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Liguria Piemonte e Valle d’Aosta e commissario per l’emergenza peste suina Angelo Ferrari.
Presenti inoltre l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone, esponenti della LAV e in collegamento video il vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana.
Queste le parole a caldo del Presidente Giovanni Toti al termine della riunione che si è svolta alla Spezia.
“Individuata una soluzione straordinaria e condivisa. I cinghiali del parco della Maggiolina alla Spezia saranno prelevati in sicurezza dal Nucleo Faunistico Venatorio della Regione Liguria e trasportati in un’area idonea che verrà individuata nelle prossime 24-48 ore.
Lì trascorreranno un periodo ritenuto congruo per escludere il contagio da peste suina o da altre malattie.
Tutte le operazioni si svolgeranno sotto lo stretto controllo della Asl5.”
Il sindaco Peracchini
Il sindaco di La Spezia, contrario fin da subito all’abbattimento dei cinghiali, ha comunicato sul suo profilo Facebook la tanto attesa notizia.
Questa la dichiarazione del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini che fin da subito si era detto contrario all’ipotesi di abbattimento dei cinghiali: Amara, Perla e i loro sette cuccioli.
“Cinghiali della Maggiolina salvi e presto trasferiti in un’area idonea che stiamo cercando sotto controllo dell’Asl.
Mi sono esposto dal primo giorno con la mia ordinanza di NON abbattimento e dopo 16 giorni ecco la buona notizia: individuata una soluzione straordinaria e condivisa.
Abbiamo vinto una battaglia di civiltà evitando una mattanza in pieno centro grazie a quell’ordinanza, alla sensibilità dei cittadini e a quella delle istituzioni: tutti insieme verso la scelta più giusta!
Presto verrà liberato il parco e saremo al fianco del gestore per aiutarlo e bonificare tutta l’area restituendola alla cittadinanza.”
La mobilitazione per salvare i cinghiali è partita subito dopo l’8 agosto, giorno in cui sono stati rinchiusi nel parco.
Tanti gli animalisti e tantissimi i cittadini che in queste settimane si sono recati a La Spezia per chiedere al Presidente Toti di intervenire contro la decisione dell’Ispra.
L’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale aveva infatti optato per l’abbattimento dei nove esemplari, ma dopo due giorni è arrivata la decisione di non abbattimento da parte di Toti.
Adesso non resta quindi che attendere la decisione del rifugio: l’ipotesi di Imperia è al momento tramontata su parere contrario della Regione.
Tantissimi i messaggi di esultanza su Facebook: da Enrico Rizzi ad Andrea Cisternino, da Francesco De Giorgio ad Emanuele Zacchini arrivato dalla Sfattoria degli Ultimi di Roma.
Tutti accomunati dal desiderio di risparmiare questi nove esemplari di cinghiale ai quali molti cittadini di La Spezia si erano già affezionati.