La mostra “Un Nuovo Km 0,500: Dopo il Morandi tra Resilienza e Rinascita”, realizzata da “Un Nuovo Km 0,500 APS”, vuole essere espressione della memoria del crollo del ponte Morandi e della rinascita e la resilienza dimostrata dai genovesi, conseguenti allo stesso. Organizzata concettualmente in tre sale, la mostra è espressione della cittadinanza, in quanto ogni materiale esposto è stato donato da istituzioni, associazioni, comitati e singoli individui.
La mostra “Un Nuovo Km 0,500: Dopo il Morandi tra Resilienza e Rinascita”
si terrà dal giorno 23 luglio al 13 agosto dalle 17 alle 21, giorni di riposo il lunedì e il martedì
INGRESSO GRATUITO
eventuali erogazioni liberali verranno utilizzate per istituire borse di studio per giovani universitari,
al netto delle spese per la realizzazione della stessa.
La prima sala consta in un video, che ripercorre dalla caduta del ponte Morandi fino alla costruzione ultimata del viadotto Genova San Giorgio, il video è stato realizzato da Alessio Musi, giovane reporter genovese con materiale donato da Telegenova e Francesco Bertamino, giovane abitante della Valpolcevera.
La seconda sala contiene 43+1 testimonianze di diverse tipologie e sviluppa il messaggio di memoria e rinascita, quest’ultima rappresentata dalla quarantaquattresima testimonianza.
La terza sala ospiterà un intervento del “Coastal Design Lab”, laboratorio del secondo anno magistrale di Architettura (fondato nel 2014 dalla prof.ssa Andriani e tutt’ora da lei coordinato), che nel 2018 ha affrontato, in contemporanea alla tragedia del crollo, la questione del ponte Morandi e della rigenerazione della Valpolcevera; un intervento del “Progetto VVF”, realizzato da DRINAA12&giuliogol, in collaborazione con Roberto Ferrando, i quali hanno realizzato un murale dedicato al corpo dei Vigili del Fuoco, che si trova nei pressi del nuovo viadotto;
l’esposizione di un’opera d’arte contemporanea di Federico Barbieri, giovane antropologo, e parte del lavoro realizzato da Vanessa Monchieri, giovane fotografa, durante il suo tirocinio formativo pre-laurea.
Il progetto ha ricevuto i patrocini di Regione Liguria, Comune di Genova, Arcidiocesi di Genova, Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale, Università degli Studi di Genova, Università Cattolica del Sacro Cuore e Università della Svizzera italiana. Inoltre, Boero – il colore italiano dal 1831 e Erga Edizioni sono “Technical Partner” della mostra.