Happening Wall of Dolls è stato il sesto evento organizzato dall’omonima associazione, fondata da Jo Squillo, Giusy Versace e Francesca Carollo, per dire “Basta alla violenza sulle donne” e far passare il messaggio che “Silence is Violence“.
Si è tenuto questo sabato, 20 novembre, in Piazza De Ferrari a Genova. Moltissimi erano gli spettatori fermi davanti al palco allestito a fianco del palazzo della Regione: tra questi tante giovani donne e famiglie con bambini e ragazzini al seguito.
Segno – quest’ultimo – che le persone vogliono educare i propri figli fin da piccoli al rispetto delle donne. Così che possano crescere e diventare uomini migliori. Uomini veri. Degni di questo nome.
Assieme alle rappresentanti di Wall of Dolls, sul palco c’erano anche le istituzioni locali tra cui il Governatore della Liguria Giovanni Toti e l’Assessore alle Pari Opportunità Simona Ferro.
Noi di Liguria.Today siamo riusciti a intervistarla e a farci raccontare del rapporto – ormai consolidato da anni di collaborazioni – che Regione Liguria ha con Wall of Dolls, delle strategie che la nostra regione mette in campo per contrastare la violenza sulle donne e cosa si può fare – ancora – per cercare di arginare sempre di più, e sempre meglio, questo grave problema sociale.
Ecco ha detto l’assessore Ferro ai nostri microfoni:
In Liguria, la violenza sulle donne si combatte anche sugli autobus
In occasione dell’approssimarsi della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – che si terrà il prossimo 25 novembre – tutta la Liguria inizia la propria campagna di sensibilizzazione a questo delicato tema.
Genova, nello specifico, ha iniziato questo sabato – 20 novembre – con la manifestazione “Happening Wall of Dolls” organizzata dall’omonima organizzazione che da sei anni lotta per aiutare le donne vittime di violenza. Il messaggio di questo sesto raduno in piazza è “Silence is Violence: un invito rivolto alle donne vittime di abusi a farsi avanti e chiedere aiuto.
Regione Liguria, insieme a Wall of Dolls con cui collabora fin dagli esordi, ha messo in campo alcune strategie per cercare di sensibilizzare sempre di più la propria cittadinanza a questa piaga sociale.
Quest’anno, l’iniziativa della Regione coinvolge i mezzi pubblici.
Su alcuni autobus – come ci ha spiegato l’assessore alle pari opportunità Simona Ferro – saranno affissi dei cartelli con i numeri dei centri anti-violenza da chiamare in caso di bisogno.
E saranno altresì installati alcuni posti di colore rosso e degli adesivi per ricordare che nella nostra Liguria “non c’è posto per la violenza”!
Chiara Biffoni