Happening Wall of Dolls
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Happening Wall of Dolls. Piazza De Ferrari contro la violenza sulle donne.

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Prende il via sabato 20 novembre alle ore 15 in Piazza De Ferrari il grande evento annuale per sensibilizzare la popolazione contro la violenza sulle donne.

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne – 25 novembre – Wall of Dolls Onlus Liguria, insieme all’Ordine degli Infermieri di Genova organizza “Happening Wall of Dolls”.

Inizia così la campagna di sensibilizzazione 2021 “Silence Is Violence”.

Prosegue la collaborazione tra Regione Liguria e l’associazione Wall of Dolls– commenta l’assessore alle pari opportunità Simona Ferro un’arma in più per combattere la piaga della violenza sulle donne che ogni giorno, come purtroppo vediamo, colpisce in maniera subdola e che è difficile da debellare.

Lo testimonia anche l’ultimo evento di cronaca di qualche giorno fa: una donna ha denunciato le violenze subite da anni, davanti ai figli, con la paura che questi potessero essere sottratti alle sue cure.

Regione Liguria è in prima linea su questo tema così importante. E proprio in questi giorni sto completando una serie di visite istituzionali a tutti i centri antiviolenza della Liguria proprio per capire, dalla loro viva voce, quali siano le nuove esigenze e le necessità emerse negli ultimi mesi per questi presidi fondamentali sul territorio”.

 

 

La cronaca di questi giorni dimostra che c’è ancora molto da fare per contrastare la violenza contro le donne e contro ogni discriminazione– ha commentato l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Giorgio Vialeed è necessario che tutti, e in primo luogo le istituzioni, apportino il loro contributo per sensibilizzare le nuove generazioni ad una cultura del rispetto e della parità tra i generi. Questa è una delle numerose iniziative che il Comune di Genova va a patrocinare in modo che questo fenomeno sia conosciuto sul territorio e, ovviamente, più è conosciuto meglio viene affrontato da tutta la cittadinanza”.

“Il Muro delle Bambole è diventato il simbolo dell’impegno della nostra città nella lotta contro il femminicidio e la violenza sulle donne – ha detto l’assessore ai Grandi Eventi del Comune di Genova Paola Bordilli -.

È di straordinaria importanza ritrovarsi nelle piazze per fare informazione, ma soprattutto per offrire aiuto e sostegno a quelle donne che hanno il timore di denunciare le violenze subite. Dare loro la voce per sensibilizzare, prevenire, educare, spiegare e riflettere su questo fenomeno e provare ad arginarlo”.

L’intero pomeriggio del 20 novembre ruoterà intorno al tema principale della manifestazione: ricordare l’importanza del diritto fondamentale alla vita e della tutela della donna, temi ribaditi nella giornata internazionale che cade proprio il 25 novembre.

Giorno, scelto non a caso, che dà inizio ad una serie di celebrazioni atte a rendere consapevoli sulla violenza di genere, fino a culminare con la Giornata Mondiale dei Diritti Umani del 10 dicembre che chiude questo importante periodo. La manifestazione vuole essere una giornata di incontro e informazione per diffondere il messaggio della Onlus attraverso momenti di musica e arte alternati ad approfondimenti con testimonianze e riflessioni.

A condividere il palco ci saranno protagonisti del mondo dello spettacolo come Jo Squillo,  madrina e fondatrice dell’intero progetto Wall of Dolls Nazionale insieme con Francesca Carollo e Giusy Versace, Enzo Paci, da anni vicino e sensibile alla causa di Wall of Dolls.

 

Jo Squillo e Francesca Carollo

 

Saranno affiancati da altrettanto prestigiosi artisti e giovani emergenti come il gruppo urban milanese Whiteshark, Sara Lupi & Dagmar e la DJ Ekaterina.

Ci sarà un flash mob di danza per riportare l’attenzione sul muro simbolo di Wall of Dolls. Chiunque lo vorrà, potrà partecipare gratuitamente e le donne sono invitate a portare una bambola in segno di supporto e valorizzazione dell’identità stessa dell’installazione.

Francesca Colombo, attrice, modella e influencer genovese, accompagnata dall’affermato musicista Domenico Greco, interpreterà “STOP al femminicidio”, un adattamento tratto dal monologo di Paola Cortellesi.

Diversi studenti si sono poi impegnati in un progetto a tema che verrà presentato e premiato sul palco e molti artisti daranno il loro contributo donando le loro opere al muro delle bambole con l’obbiettivo di diffondere consapevolezza.

Intorno al palco saranno allestiti diversi Info Point a disposizione di chiunque volesse approfondire, conoscere le iniziative di sostegno o rivolgersi a persone qualificate per ricevere un aiuto.

Due fuori evento accompagneranno l’intera manifestazione per smuovere le coscienze verso la lotta contro la violenza sulle donne: la mostra d’arte contemporanea “Donne in luce” a cura di Francesca Dall’Acqua a Palazzo Ducale, e “Ghost Ladies”, mostra fotografica a cura di Corrado Rossi e Wall of Dolls allestita in Galleria Mazzini.

Ricordiamo che sono attivi dal novembre 2020 il numero 375-6700767 e l’indirizzo e-mail sportelloaccoglienzawallofdolls@yahoo.com 

Federica Messina è la responsabile dello sportello di accoglienza al quale possono liberamente rivolgersi tutte quelle donne in difficoltà che non sanno come affrontare un percorso di cambiamento.

L’aspetto fondamentale – spiega Federica Messinaè non sentirsi giudicate, ma accolte incondizionatamente. Le volontarie preposte a rispondere alle richieste di aiuto sono specificamente formate dalla Dr.ssa Chiara Urci che insegna loro l’ascolto empatico.”

In base al tipo di richiesta la donna che si rivolge allo sportello di accoglienza viene poi indirizzata verso il percorso a lei più adatto.

 

Per maggiori informazioni

– Dott.ssa Barbara Bavastro – Coordinatrice Wall of Dolls Liguria

barbara_bavastro@yahoo.it / Tel. 345 5402885.

– Avv. Gabriella de Filippis – Vice coordinatrice Wall of Dolls Liguria

avv@gabrielladefilippis.it / Tel. 338 4144780

Sito web: http://wallofdolls.it/

 

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E ancora: La violenza psicologica è un cancro dell’anima. Noi donne unite per sconfiggerlo.

Infine: Violenza di genere in Liguria: troppe donne non hanno ancora una voce

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Info Rosella Schiesaro

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Nata a Savona, di origini toscane, Rosella Schiesaro ha svolto per più di vent'anni attività di ufficio stampa e relazioni esterne per televisioni, aziende e privati. Cura per LiguriaDay la rubrica Il diario di Tourette dove affronta argomenti di attualità e realizza interviste sotto un personalissimo punto di vista e con uno stile molto diretto e libero. Da sempre appassionata studiosa di Giorgio Caproni, si è laureata con il massimo dei voti con la tesi “Giorgio Caproni: dalla percezione sensoriale del mondo all’estrema solitudine interiore”. In occasione dei centodieci anni dalla nascita del poeta, ci accompagna In viaggio con Giorgio Caproni alla scoperta delle sue poesie più significative attraverso un percorso di lettura assolutamente inedito e coinvolgente.

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