Da tempo desideravo intervistare Barbara Bavastro e finalmente oggi ci siamo riuscite!
Barbara svolge da trent’anni la professione di infermiera all’ospedale San Martino di Genova ed è la responsabile di Wall of Dolls Liguria, il progetto nazionale di sensibilizzazione sul tema della lotta alla violenza sulle donne fondato dalla cantautrice e showgirl Jo Squillo con Francesca Carollo e Giusy Versace.
Barbara, Wall of Dolls nasce a Milano: com’è arrivato a Genova?
Nell’ambito della mia professione infermieristica ho lavorato in Pronto Soccorso e sono entrata spesso in contatto con pazienti che avevano subito violenza.
Mi sono sempre presa cura degli altri, curando molto l’aspetto emotivo del rapporto con il paziente.
Sono entrata in contatto con donne, nel corso degli anni, che avevano subito violenze sessuali e liti pesanti in famiglia.
Mi sono resa conto, con l’Ordine degli Infermieri di cui faccio parte, che era necessario fare qualcosa per sensibilizzare l’opinione pubblica. Quando siamo venuti a conoscenza del progetto Wall of Dolls ci siamo attivati per realizzare qualcosa di importante anche a Genova.
Quando arriva in Liguria Wall of Dolls?
Il 25 novembre del 2016. Grazie all’interessamento delle istituzioni è stato messo a disposizione il famoso muro di Piazza De Ferrari, proprio nel cuore della città.
E’ un muro inclusivo che negli anni è diventato il simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Ormai è molto conosciuto ed anche i turisti si fermano a fotografarlo.
Dopo cinque anni il gruppo ligure di Wall of Dolls è sensibilmente cresciuto…
Sì, è decisamente così. Ad oggi conta circa 70 donne che partecipano attivamente ciascuna in base alle proprie competenze.
Wall of Dolls è un gruppo aperto: ciascuna donna, se lo desidera, può contattarci per offrire il proprio aiuto in base al tempo a disposizione e alle attitudini personali.
A breve poi, grazie alla sensibilità dell’assessore Anna Palmieri, avremo una nuova sede a Boccadasse.
Barbara, in questi anni di impegno per le donne, che idea ti sei fatta in merito alla violenza sulle donne e alle sue dinamiche?
La violenza sulle donne sappiamo bene essere un problema trasversale che non conosce differenze di età, ceto sociale e provenienza geografica.
Ho capito che il nemico numero uno delle donne che subiscono violenza è il silenzio.
Sono ancora troppo poche le donne che denunciano le violenze subite e spesso si interviene quando ormai è troppo tardi.
Quest’anno la campagna di sensibilizzazione di Wall of Dolls è proprio Silence is Violence.
E’ inoltre di fondamentale importanza sensibilizzare i giovani, fare in modo che crescano in una realtà culturale che condanna totalmente qualsiasi forma di violenza, fisica e psicologica, sulle donne.”
Che cosa accadrà oggi in Piazza De Ferrari?
L’Ordine degli infermieri ha organizzato alle 14.50 un Flash Mob di danza per riportare l’attenzione sul muro simbolo di Wall of Dolls.
Genova è la protagonista della giornata insieme a tutte le donne e a quanti vorranno partecipare.
Il programma è vasto ed interessante e prevede la presenza della madrina Jo Squillo, di Francesca Carollo, Giusy Versace, Valentina Pitzalis, Pinky e molti altri.
Le tue prossime iniziative?
Inizierò subito a lavorare all’appuntamento dell’8 marzo, una data di fondamentale importanza visto che è la Festa della Donna.
Wall of Dolls non va in vacanza: prevediamo anche un appuntamento estivo che vedrà l’importante coinvolgimento dei giovani.
Prenderanno parte alla giornata artisti di nuova generazione. E’ molto importante – come ricordavo poco fa – che proprio i giovani siano sensibilizzati, in termini culturali, sul tema della violenza contro le donne.
Che cosa vuoi dire, Barbara, alle donne che leggeranno questa tua intervista su Liguria Today?
Desidero ricordare a tutte le donne in difficoltà che è di fondamentale importanza chiedere aiuto.
Noi siamo qui, pronte ad ascoltare chi sta vivendo un momento problematico. Non esitate a contattarci e ricordatevi che Silence is Violence.
Ricordiamo che sono attivi il numero 3756700767 e l’indirizzo e-mail sportelloaccoglienzawallofdolls@yahoo.com
La bocca della verità
Venti curiosità per conoscere ed apprezzare meglio BARBARA BAVASTRO
Nome completo e soprannome
Barbara Bavastro detta BiBì
Le tue origini
Papà di Genova – Mamma di Modena
Data di nascita e segno zodiacale
20/09/70 Vergine
Studi
Laurea magistrale in Infermieristica – Diploma di Counselor – Master in Coordinamento
Professione attuale
Infermiera – Coordinatrice per la Liguria per le pari opportunità UIL – Coordinatrice Wall of Dolls Liguria
Famiglia
Marito Andrea, architetto. Due figlie: Ginevra 21 anni e Blue 13 anni
Una canzone
L’amore esiste di Francesca Michielin
Un artista
Jo Squillo
Un film
Pretty Woman
Un libro
Donne che corrono coi lupi
Una parola/frase
Sorellanza
Un animale
Il mio Chiwawa Mariasole
Un luogo
Il mare
Una bevanda
Il succo d’ananas
Un piatto
Le lasagne classiche
Un tuo pregio
La bontà
Un tuo difetto
Ritardataria cronica
Un desiderio
La salute
Un rimpianto
Avessi avuto più coraggio da giovane…
Il tuo prossimo progetto
L’evento Wall of Dolls dell’8 marzo