Posti di blocco e droni sono i regali che troveranno gli italiani quest’anno sotto l’albero di Natale.
Sì, perché inizia a delinearsi il piano per i controlli nel periodo natalizio. Secondo una lettera inviata dal Viminale ai prefetti sono previsti controlli a tappeto nelle stazioni e sulle strade.
Posti di blocco su autostrade e arterie principali, postazioni in aeroporti e ferrovie, droni sulle grandi città per individuare assembramenti.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà infatti possibile spostarsi tra regioni solo se muniti di autocertificazione e solo per motivi di effettiva necessità (lavoro, salute o assistenza di persone non autosufficienti).
E, si precisa dal Ministero dell’Interno: “Ci saranno forze polizia in numero elevato, circa 70mila unità, che saranno addette a questo tipo di controllo. Lo faranno con senso di equilibrio perché dal momento in cui teniamo aperto i negozi lo facciamo per salvaguardare un certo tipo di economia. Ma serve anche che i titolari pongano in essere le precauzioni per non fare entrare più persone nello stesso momento”.
Un Natale di sacrifici insomma dove, come sottolineano dal governo, sarà necessario allontanarsi dalle tradizioni per poter affrontare il nuovo anno in sicurezza.
Nel frattempo, secondo il bollettino odierno diramato da Regione Liguria, sono 304 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria. I dati sono riferiti a 3092 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
Continuano a diminuire i ricoverati presso gli ospedali liguri che al momento sono 960 di cui 92 in terapia intensiva.
Di seguito il dettaglio della distribuzione dei nuovi positivi sul territorio regionale in base alla provincia di residenza:
- Imperia, ASL 1: 43
- Savona, ASL 2: 50
- Genova, ASL 3: 99
- Chiavari, ASL 4: 48
- La Spezia, ASL 5: 54
- Non riconducibili a residenza in Liguria: 10