Il consiglio di amministrazione di Banca Carige ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2020. Bilancio che rende un quadro complesso dove Carige tra febbraio a giugno perde quasi 98 milioni di euro. Perdita che però va a inserirsi nella situazione economica post covid-19.
Francesco Guido, amministratore delegato della banca genovese dichiara: “I primi cinque mesi dopo il ritorno alla gestione ordinaria ci consegnano il quadro di una Banca con uno dei profili di rischio più bassi in Italia che, in piena emergenza Covid-19, ha saputo comunque intraprendere la strada del rilancio commerciale raggiungendo alcuni risultati da record. Sono certo che gli investimenti di potenziamento già avviati consentiranno ulteriori accelerazioni. Carige sa come affrontare le tempeste ed è a ogni singolo collega che va il mio forte ringraziamento per la professionalità e la dedizione dimostrate per superare anche questa avversità”.
In merito alla causa intentata dall’ex primo azionista Malacalza Investimenti Banca Carige è ottimista e ritiene remoto il rischio di perdere la vertenza. “Con riferimento alle cause promosse da alcuni soci a seguito delle delibere assunte dall’assemblea degli azionisti del settembre 2019 le strutture preposte della banca hanno ottenuto il supporto dagli esperti legali nominati al fine di formarsi un autonomo giudizio sul rischio di soccombenza. Le analisi e gli approfondimenti effettuati hanno portato a concludere che, sulla base delle informazioni disponibili, il rischio di soccombenza sia da ritenersi “remoto” e pertanto non si è provveduto ad effettuare alcun accantonamento”.