Boom di contagi rispetto a domenica 27 settembre. A fronte di un numero pari di tamponi (1908 ieri e 1975 i tamponi effettuati oggi) i nuovi positivi sono raddoppiati passando dai 45 di ieri ai 109 odierni.
I positivi in Liguria passano quindi a 3117 con maggiore concentrazione a Genova (1298).
In aumento gli ospedalizzati: sono 169, 10 più di ieri, con 24 in terapia intensiva (erano 22).
E si iniziano a sentire gli effetti dell’impennata contagi anche nel settore turistico. Il presidente di Federalberghi Gianluca Faziola imputa all’obbligo delle mascherine nel centro storico le disdette arrivate agli albergatori. L’ennesimo colpo in un’annata già tragica e provata dal lockdown primaverile.
Con la Liguria diventata “zona rossa” per la Svizzera e l’obbligo delle mascherine si rischia di dover rinunciare anche alle prenotazioni autunnali.
L’ordinanza regionale secondo Faziola “ha contribuito in maniera molto negativa. Siamo finiti sulle prime pagine dei giornali internazionali e questo ha tenuto lontano anche i potenziali visitatori dell’ultimo minuto. Le disdette sono arrivate in maniera abbastanza traversale sia dagli italiani sia dai pochi stranieri che eravamo riusciti a conquistare. Purtroppo, non è stato valutato l’impatto che avrebbe avuto sul mondo del turismo”.
Ma purtroppo la situazione non è rosea neanche oltre i confini della Liguria tanto che il presidente Toti si è detto preoccupato per la diffusione del Covid in Francia e insieme al governatore del Piemonte Cirio sta valutando se richiedere una chiusura delle frontiere.
“Nelle prossime ore manderemo una lettera congiunta al premier Conte e ai ministri Di Maio e Speranza per valutare la situazione alla luce dell’escalation dei contagi e ragionare su una possibile chiusura dei confini”. Lo si legge sulla pagina facebook del presidente della Liguria.