Con una certa dignità Ferruccio Sansa, candidato governatore per PD e 5stelle, continua la sua campagna elettorale nell’apparente assenza dei partiti che l’hanno voluto protagonista.
I Big che dovrebbero sostenerlo non si fanno vedere. Sul fronte opposto, Salvini, la Meloni e il sindaco Bucci continuano a sostenere a parole e con la loro presenza Giovanni Toti.
Anche Berlusconi, prima di finire in ospedale, ha dichiarato di voler venire in Liguria a sostenere Toti.
Il candidato Sansa invece continua in solitaria il suo tour senza sosta della bellissima Liguria.
Sta andando ovunque, facendo spesso tappe di poche decine di minuti per luogo. Un itinerario che non sembra pianificato dal più esperto consulente di campagne elettorali.
Sui social, i lunghi post poco accattivanti. I pochi like e le ancora minori condivisioni. Sembra che i partiti che dovrebbero sostenerlo gli hanno negato uno staff di comunicazione di livello adeguato.
Ma Ferruccio Sansa dimostra dignità, si vede chiaramente che lui ci crede. Anche gli attacchi a Toti sono suoi, senza suggerimenti da nessuno, sono coerenti con quelli che lanciava da Il Fatto Quotidiano fino a poco tempo fa.
Ma perché, chi fino a ieri ha combattuto per la sua candidatura, oggi ha lasciato Il candidato Sansa solo?
Ancora una volta sembra che il PD abbia voluto scegliere invece del candidato più forte, quello che per motivi squisitamente interni dava meno problemi (e in questo caso tra gli interni c’erano anche i 5stelle).
Un po’ come alle amministrative del Comune di Genova 2017 quando il PD ha lanciato nell’arena Gianni Crivello come candidato sindaco, apparentemente poco convinto anche lui della cosa.
Però almeno era una persona tranquilla che non ha dato fastidio a nessuno.
Vedi anche:
Regionali Liguria: presentato il programma elettorale di Sansa
Sansa: mal di pancia nel Movimento 5stelle
Sansa già bocciato dalla segreteria regionale del PD
Foto by: profilo FB di Ferruccio Sansa