L’ordine dei medici si fa sentire e chiede uno slittamento di dieci giorni per la riapertura della scuola in Liguria.
Si legge nel comunicato: “Dieci giorni in più possono divenire cruciali per una buona organizzazione della ripresa scolastica in Liguria, nel rispetto dei ‘paletti’ imposti dalle linee guida dell’Istituto superiore di sanità. Tra l’altro, in questi 10 giorni quelli effettivi di lezioni scolastiche non sarebbero più di tre o quattro. A tal fine, si auspica che, a breve, le figure istituzionali preposte (Regione Liguria, Anci e Provveditorato agli studi) assumano una decisione in questo senso“.
Ma la risposta del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è netta:“Sarebbe stato meglio votare il 6 settembre e aprire le scuole il 14 come avevamo ragionevolmente più volte proposto al governo”.
“Non è stata accolta la nostra ragionevolezza. Credo sia arrivato il momento di testare il sistema e che ci siano le condizioni di sicurezza per poterlo fare. Se poi il governo deciderà diversamente, staremo ad ascoltare, ma per quanto ci riguarda, lavoriamo dritti per il 14. Rinviare ulteriormente la partenza delle scuole creerebbe ulteriore incertezza nelle nostre famiglie. Creerebbe un danno ai nostri ragazzi che non hanno una didattica come dovrebbe essere, ovvero in presenza, in comunità con gli insegnanti”.
E prosegue il presidente della regione: “In queste settimane abbiamo lavorato duramente insieme alle altre Regioni per fare in modo che gli studenti tornassero a scuola in sicurezza ma con regole davvero applicabili. Ci siamo opposti alla mascherina 8 ore al giorno e abbiamo ottenuto che possano toglierla quando sono seduti al banco, a un metro di distanza dai compagni. Abbiamo lavorato in prima linea sul trasporto pubblico. E mentre a Roma regnava il caos, in Liguria avevamo preparato un solido piano per il rientro a scuola degli alunni in sicurezza: abbiamo assunto 77 nuovi operatori sanitari per monitorare la sicurezza negli istituti e creato un hub intorno all’eccellenza del Gaslini per fornire supporto di carattere pediatrico e infantile”.