C’è un po’ di amarezza, nel veder perdere tre finali in due giorni sulla terra rossa di Parigi: il Roland Garros esalta e infiamma l’Italia del tennis, ma rimanda gli azzurri a casa senza vittorie.
Si è da poco conclusa anche la finale del doppio femminile, in cui Coco Gauff e Katerina Siniakova si prendono hanno sconfitto Jasmine Paolini e Sara Errani in due set, con il punteggio di 7-6 6-3. Paolini in particolare deve digerire il boccone amaro di due finali perse nel giro di altrettanti giorni, con anche alcune riflessioni. Se in singolare contro Iga Swiatek c’è stato poco da fare, infatti, in doppio c’era più margine, ma il primo set perso al tre-break si è rivelato fatale per la coppia azzurra. Punteggio finale 7-6 e 6-3 a favore della coppia statunitense/ceca.
Niente da fare nemmeno per il doppio maschile: con un risultato simile alle colleghe, Simone Bolelli e Andrea Valvassori ieri hanno dovuto cedere il passo in due set (7-5 e 6-3) al duo formato dal salvadoregno Marcelo González e dal croato Mate Pavić.
Si chiude così, dunque, il Roland Garros dell’Italia: l’edizione 2024 rimane comunque un torneo straordinario per il team azzurro, con tre finali raggiunte oltre alla semifinale di Jannik Sinner nel singolare maschile. Nel singolo inoltre si possono festeggiare i due ranking: da domani infatti Sinner sarà ufficialmente il primo del mondo e Jasmine Paolini entrerà nella top 10 del WTA.
Certo, è mancato il trionfo storico, ma la condizione dei tennisti italiani fanno sperare bene per il torneo olimpico, che si terrà su questi stessi campi tra meno di due mesi. Prima delle Olimpiadi però sarà interessante vedere la tenuta della squadra italiana anche sull’erba, visto l’appuntamento tra 20 giorni con Wimbledon.