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Samp – Bologna al Ferraris per una sfida delicatissima: lo aveva detto mister Stankovic in conferenza stampa “una gara che può indirizzare la stagione” ma è l’ennesimo match point fallito dai blucerchiati che vedono sgretolarsi le già residue speranze salvezza. Tante erano le aspettative su questo match, fortificate dopo il pareggio tutto cuore conquistato contro l’Inter, e invece il Ferraris resta ancora un tabù nonostante i due rigori concessi, una vera novità in questo campionato stregato.
Finisce 1 a 2 a Marassi con un altro harakiri nel finale, dove Orsolini, non sbaglia e sigla il doppio vantaggio bolognese, dopo l’ennesimo e interminabile check al Var.
FORMAZIONI UFFICIALI:
Sampdoria, 3-4-1-2: Audero; Amione, Nuytinck, Murillo; Leris, Winks, Cuisance, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers.
Bologna, 4-2-3-1: Skorupski; Posch, Sosa, Lucumì, Cambiaso; Dominguez, Schouten; Orsolini, Ferguson, Soriano; Barrow.
Samp – Bologna primo tempo:
La Samp parte forte, i blucerchiati sono carichi di aspettative visto il bottino in palio.
Al 2′ c’è già Gabbiadini che dal vertice dell’area dribbla e tira ma Skorupski blocca a terra.
Al 6′ occasionissima sprecata dai blucerchiati: lancio profondo di Cuisance per Gabbiadini che tutto solo davanti alla porta avversaria calcia sopra la traversa.
Dopo l’exploit iniziale la Samp cala e il Bologna prende le misure.
Al 19′ c’è un colpo di testa di Barrow che viene respinto dalla retroguardia ligure per evitare guai peggiori.
Al 25′ Orsolini con una gran botta di sinistro dalla distanza, Audero si distende e para.
Al 27′ arriva puntuale il gol per gli ospiti in una fase del match con i blucerchiati troppo remissivi: segna Soriano – ex blucerchiato, non esulta – con un gran destro da fuori area su assist di Barrow.
Primo show della terna arbitrale. Check al var di alcuni minuti e poi gol convalidato.
Samp che si spegne in questa fase di gara e attende la fine della prima frazione, dopo cinque minuti di recupero.
Samp – Bologna secondo tempo:
Subito cambi in avvio di ripresa da sponda blucerchiata: dentro Rincon, Zanoli e Murru al posto di Murillo, Lammers e Augello.
Si cambia dal punto di vista tattico con la Samp che si rimodula a specchio con un 4-2-3-1.
Al 51′ tiro di Gabbiadini potente ma alto.
Forte pressing rossoblù che impedisce ai padroni di casa di trovare spazi e creare pericoli.
Ancora cambi al 65′ per Stankovic che non vede la luce: dentro Sabiri per Cuisance.
Al 67′ rigore per la Samp: dal dischetto Sabiri che rimette il punteggio sull’ 1 a 1 con un tiro centrale che fa venire i brividi alla gradinata.
Ferraris incandescente. Il tifo forsennato spinge i ragazzi di Stankovic che ottengono un secondo rigore dopo due minuti.
Al 70′ ancora Sabiri dal dischetto ma questa volta sbaglia, il portiere para e c’è anche sulla ribattuta.
Resta bollente il clima allo stadio con i tifosi che non si arrendono e cercano la vittoria, consapevoli del peso specifico di questa partita.
Ancora cambi per la Samp al 79′ esce Gabbiadini troppo spento e lascia spazio al neo acquisto Jesé.
La Samp ci prova ma con poca lucidità.
Il Bologna negli ultimi minuti cresce e al 90′ arriva puntualissimo il gol della beffa: segna Orsolini che si accentra in area e calcia un potente sinistro sotto l’incrocio.
Anche in questo caso gol convalidato dopo diversi minuti.
Cala il gelo sul Ferraris con la squadra che accoglie gli applausi ininterrotti del pubblico, commosso e affranto e ancora una volta sconfitto.
Doveva essere la gara della svolta, in positivo. Invece mai come oggi le speranze salvezza sono sempre più briciole a cui però bisogna aggrapparsi per arrivare alla fine del campionato combattendo.
