Con questa iniziativa, che si svolgerà dal 17 settembre 2024 al 10 aprile 2025 il FAI invita nuovamente, dopo due anni, tutti i cittadini a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. Questa grande campagna nazionale, iniziata ventidue anni fa, è un’opportunità per ciascuno di noi di esprimere il sentimento appassionato che ci lega al Paese più bello del mondo.
Dalla sua prima edizione, “I Luoghi del Cuore” è stato scelto da milioni di cittadini per far sentire la loro voce a favore di piccole e grandi bellezze da non dimenticare. Grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo il FAI ha sostenuto e promosso 163 progetti di recupero e valorizzazione di luoghi d’arte, di storia e di natura. È stato possibile costruire una mappatura di oltre 39.000 luoghi dalle tipologie più varie,che interessano oltre l’83% dei Comuni italiani. E sono più di mille i comitati spontanei che nel corso degli anni si sono attivati per raccogliere voti e offrire un’occasione di rinascitaal loro “luogo del cuore”.
Oggi alle 11,30, grazie all’ospitalità del Museo di Arte Orientale “E.Chiossone” di Villetta Di Negro e della sua curatrice dott.ssa Aurora Canepari, una conferenza stampa di presentazione del censimento e dei “Luoghi del Cuore” liguri che vi partecipano ha permesso di incontrare i rappresentanti di alcuni Luoghi del Cuore che hanno ottenuto finanziamenti, supporto e visibilità grazie alle edizioni precedenti dei censimenti.
Per Farida Simonetti, presidente regionale FAI Liguria, e Emanuele Costamagna, delegato regionale FAI Liguria ai Luoghi del Cuore, “questo è un appuntamento che, anno dopo anno, ha dimostrato quanto i cittadini liguri siano profondamente legati al proprio territorio. In passato numerosi luoghi della Liguria si sono posizionati tra i primi posti della classifica nazionale come, ad esempio, il Convento dei Cappuccini di Monterosso, che vinse la classifica nel 2014, o la Ferrovia delle Meraviglie Cuneo – Ventimiglia, che dominò invece l’edizione 2020, e tanti altri ancora. Tutto ciò conferma l’amore e l’attenzione dei liguri per il patrimonio culturale e naturale della loro regione.”
Dopo i saluti del Comune di Genova portati dal consigliere comunale – e iscritto FAI – Chicco Veroli (il Sindaco era impegnato con l’inaugurazione del Salone Nautico), il significato concreto del censimento “I Luoghi del Cuore” è stato illustrato dai rappresentanti di alcuni beni sostenuti e promossi dal FAI e da Intesa Sanpaolo nei censimenti precedenti: Laura Canepa e i suoi collaboratori del comitato Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo hanno detto di avere “apprezzato la concretezza del FAI nel trasformare i sogni in idee e successivamente in azioni. Grazie a questo approccio, siamo riusciti ad avviare il recupero di Villa Pallavicini a Rivarolo, che era abbandonata da ormai trent’anni. La villa ha ottenuto, nel corso di due campagne, ben 13.000 voti grazie al sostegno di una comunità appassionata che l’ha votata come Luogo del Cuore e, dal 2023, la villa è diventata patrimonio del Comune di Genova ed è in ristrutturazione.”.
Sono intervenuti anche Massimo Brunetti per il borgo e la scalinata di Monesteroli, la vicesindaco di Cogorno Enrica Sommariva per la basilica di San Salvatore dei Fieschi e Lorenzo Ansaldo per il Museo Bicknell di Bordighera.

Nel censimento che sta per iniziare le motivazioni e le speranze dei giovani comitati spontanei che promuoveranno i luoghi e i beni da votare si ritrovano nelle parole di Vito Basso, del comitato che sostiene la candidatura della Cappella di Sant’Antonio di Levaggi nel comune di Borzonasca: “abbiamo visto nei Luoghi del Cuore una grande occasione per poter condividere con molte persone la bellezza di un luogo antico e misterioso che trasmette serenità. Siamo grati al FAI per questa opportunità che ha una vocazione “pubblica” della quale abbiamo bisogno per custodire un luogo senza tempo che racconta al cuore storie antiche e storie nuove .
Altri interventi da parte del presidente di Croce Bianca di Savona Giovanni Carlevarino per la Cappella Bianchi e di Alice Salvatico, capogruppo FAI Giovani di Albenga-Alassio, che ha illustrato le attività che una delegazione FAI può fare per supportare la campagna di conoscenza e raccolta voti dei comitati promotori dei Luoghi del Cuore.
La responsabile nazionale FAI del progetto “I Luoghi del Cuore”, Federica Armiraglio ha chiuso l’evento ringraziando tutti i cittadini liguri che in ogni edizione del censimento partecipano con una passione e impegno che – a dispetto delle sue ridotte dimensioni sia come superficie territoriale sia come popolazione – rende la Liguria una delle cinque regioni italiane più attive e di successo in questo ormai ventennale impegno del FAI.
Ad oggi i principali Luoghi del Cuore liguri che sono stati candidati a questa dodicesima edizione sono la Chiesa di San Giorgio di Tellaro (che in queste prime giornate di censimento si trova al primo posto della classifica nazionale per numero di voti ottenuti) e il borgo di Vezzano Ligure nello spezzino, il Santuario dell’Opera Madonnina del Grappa a Sestri Levante e la Cappella di Sant’Antonio di Levaggi in comune di Borzonasca, il Collegio Emiliani e il Parco di Villetta Di Negro a Genova. A Savona invece si candida la Cappella Balbi e proseguendo verso ponente ancora la Chiesa di San Giorgio di Campochiesa ad Albenga, l’ex Chiostro degli Agostiniani di Pieve di Teco e infine l’Oratorio di San Pietro di Imperia e quello dell’Assunta di Torria.

Dal 17 settembre al 10 aprile 2025 si vota sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli cartacei scaricabili da ogni scheda luogo. Si possono votare tutti i luoghi del cuore che si desiderano (ma ovviamente ogni votante può dare soltanto un voto a ogni luogo). Se il luogo del cuore non è già presente sul sito, si può inserirlo in qualsiasi momento. Si può costituire un gruppo – e registrarlo attraverso la sezione “promuovi” del sito – a favore di un luogo del cuore, su cui concentrare una raccolta voti, utilizzando i materiali disponibili in ogni scheda luogo.

Foto di Massimiliano Luca