Il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova entra nel vivo dei lavori: presentato oggi in Palazzo della Meridiana il programma del Salone Nautico, evento atteso, quest’anno più che mai, nella rinnovata location del Waterfront di Levante. Il Salone quest’anno avrà luogo dal 19 al 24 settembre.
«Si è lavorato per raggiungere un obiettivo comune» sono le parole di Andrea Razeto, presidente de I Saloni Nautici Srl, società che organizza l’evento. Al primo anno in carica, Razeto ribadisce che questo sarà il Salone Nautico del cambiamento, anche perché con il ripristino del Palasport «si passerà dalla porta principale» della Fiera.
L’avanzamento dei lavori alla Fiera permetteranno anche di godere di una maggiore area per il Salone Nautico, con 220.000 metri quadrati di esposizione tra terra e acqua (5.000 in più rispetto allo scorso anno), l’85% delle aree all’aperto. Sono attesi 1.052 brand esposti (in crescita rispetto alle edizioni dello scorso anno), 1.030 imbarcazioni, più di 30 premiere e 100 e oltre novità a questa edizione.

L’agenzia di comunicazione dello Shipping
La 64° edizione del Salone Nautico Internazionale sarà un contenitore di 5 saloni diversi
La rinnovata capacità espositiva della Fiera permetterà di articolare l’offerta del Salone Nautico in ben 5 proposte diverse:
- TECH TRADE, dedicato alla componentistica e agli accessori
- un Salone della vela (SAILING WORLD)
- uno spazio per il mondo del fuoribordo (BOATING DISCOVERY),
- un Salone YACHT E SUPERYACHT
- e, infine, un Salone LIVING THE SEA,
Ognuno avrà con rinnovati servizi dedicati e sviluppati per garantire ad ogni segmento e clientela un servizio sempre più vicino alle specifiche esigenze. Ogni area sarà complementare alle altre e, al tempo stesso, avrà una propria peculiare identità.

Tra le altre novità annunciate, la Torre piloti di recentissima costruzione e il Waterfront stesso, la concomitanza dei Rolli Days (in una doppia edizione speciale il 14 e il 15 e il 21 e 22 settembre), un parco con più di 4.000 alberi.
«Una combinazione di iniziative che avrà una ricaduta positiva sulla città», ha commentato il Sindaco Marco Bucci durante la presentazione
«Mi aspetto un Salone di grande successo», ha aggiunto Bucci. «Non si tratta solo del canale del Waterfront, ma di tutta la parte della Darsena. Siamo molto contenti e si va avanti. La nautica continua a crescere ed è importante che continui a farlo, perché le ricadute su Genova sono considerevoli, e così in tutta Italia».
La nautica ha sempre un ruolo chiave nell’economia e nell’attrattività del capoluogo ligure. Non a caso il simbolo dell’edizione 2024 del Salone Nautico Internazionale è una cima che diventa il DNA stesso della città di Genova.
Un’imbarcazione su due varata nel mondo, ribadisce Bucci, è made in Italy, pertanto è fondamentale rilanciare la nautica, non come status symbol per pochi ma come parte caratteristica fondante del territorio.
Aumentano in particolare le richieste da parte dell’America (USA e Isole Cayman), da Malta e dall’Asia, con un +15% di ordini, che vanno a colmare anche il leggero calo dalla Francia e dall’Europa.
Ciò rende la nautica il 4° pilastro dell’economia genovese, una cosa fantastica continua Bucci perché crea occupazione e dimostra il valore delle coste italiane.
Rixi: «Mi aspetto un grande Salone che permetta di manterenere per Genova la leadership della nautica e di rilanciare l’immagine dell’Italia all’estero»
Alla conferenza stampa presente anche il viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Edoardo Rixi, che auspica che al Salone Nautico Internazionale si parli anche dei temi economici legati al settore, che anche quest’anno ha dato numeri interessanti dal punto di vista internazionale. «Genova è tornata a essere uno dei centri strategici della nautica a livello mondiale».
Confermato l’appoggio di Regione Liguria alla 64° edizione del Salone Nautico Internazionale
«Il Salone Nautico di Genova rappresenta il punto di riferimento per la nautica da diporto nel Mediterraneo. Un evento di natura strategica per il nostro territorio, certificato dai dati dell’edizione 2023, che ha visto la partecipazione di oltre 118 mila visitatori (+13,9% rispetto al 2022), 1.043 brand esposti (+4,5% rispetto al 2022) e 3.190 prove in mare. Anche per la 64° edizione, Regione Liguria supporterà l’organizzazione con uno stand dedicato alle piccole e medie imprese in collaborazione con il Comune di Genova e la Camera di Commercio di Genova. In più, con l’installazione ‘Made in Liguria’ valorizzeremo la visibilità delle eccellenze regionali. Tutto questo per una manifestazione che è divenuta simbolo di una Genova in continua evoluzione», ha comunicato l’assessore Alessio Piana.
«L’amministrazione regionale non ha mai smesso di sostenere il Salone in questi anni, incentivando il trend di crescita della produzione cantieristica della nautica da diporto italiana (4 miliardi di euro di export, +15,9% rispetto al 2022) e contribuendo al primo posto della Liguria nella graduatoria nazionale del valore aggiunto generato dalle imprese del settore (279,9 milioni di euro in valori assoluti). Numeri, su cui è necessario continuare a investire, che mostrano quanto ancora oggi il mare sia una delle principali fonti di sviluppo economico e di crescita occupazionale regionale».
Il Salone Nautico, che anche grazie al ruolo della nautica italiana a livello internazionale è sempre più un punto di riferimento per tutto il mondo che ruota intorno al mare e vedrà un calendario completo di conferenze e convegni per discutere e approfondire le principali tematiche del settore con esperti e stakeholders nazionali e internazionali.
Giovedì 19 settembre, la 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova prende il via con il convegno “Politiche del Mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica” un momento di confronto fondamentale per delineare le strategie future del settore.
Già confermate le presenze del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci., che attestano il valore del Salone Nautico quale punto di riferimento per discutere e orientare le politiche industriali a sostegno della competitività del comparto nautico, e il ruolo di Confindustria Nautica quale interlocutore privilegiato per definire le politiche industriali del Paese.
“Un Salone orgogliosamente italiano rappresentato dal focus sul nome ‘Nautico’ ma con spirito internazionale sottolineato dalla definizione ‘Genoa Boat show“
Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica
Pasquale Napolitano e Laura Casale
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