LA COSTA D’AVORIO sbarca in Italia. Il ministro dei Trasporti del piccolo stato africano, la Costa D’Avorio, Amadou Koné, è stato in Italia nei cantieri navali del Gruppo Siman di La Spezia e Pisa; la missione di Koné è durata una giornata, ventiquattro ore molto intense. Accompagnato da funzionari, tecnici e collaboratori del suo Paese e della società di navigazione marittima, ha dimostrato interesse non solo ai tre dei cinque siti produttivi più importanti, ma anche alle diverse lavorazioni in corso d’opera, il ministro avoriese è stato ricevuto e accompagnato dal ceo di Siman, Fabrizio Maraglia e dal suo team.
La visita ha preso il via dal mattino dai cantieri navali per yacht e superyacht sul Canale dei Navicelli a Pisa per poi raggiungere alla Spezia altri due stabilimenti della società, quello delle costruzioni navali a Vallegrande e quello della carpenteria e della meccanica in Via del Molo. Sia a Pisa che alla Spezia “il ministro Koné – rendono noto dalla stessa società con grande soddisfazione – è voluto salire a bordo dei battelli in costruzione per capire dal di dentro la tecnica costruttiva, la funzionalità e la sicurezza, oltre alla tecnologia che sarà applicata alla prima maxi commessa con la quale il Governo della Costa d’Avio ha affidato alla Siman la progettazione e la costruzione di venticinque battelli catamarano per il trasporto passeggeri, venti da 26 metri e cinque, più luxury, da 16 metri”.
La commessa dunque rappresenta una base “per l’intensificazione della collaborazione”. A Pisa il ministro Koné è stato accolto anche dall’assessore Massimo Dringoli e dal presidente dell’Autorità di sistema portuale, Luciano Del Seppie. Alla Spezia, invece, la delegazione ha potuto verificare la produzione della nuova serie di battelli in costruzione prodotti per la società Acvt di Venezia che gestisce i collegamenti in Laguna, mentre Siman si appresta alla costruzione di due traghetti bidirezionali di 55 metri di lunghezza destinati anch’essi a potenziare il trasporto lagunare. In allestimento inoltre c’è una nuova serie di 7 battelli di cui 2 a propulsione ibrida. Maraglia ha completato la presentazione di Siman: “La società è impegnata nella costruzione di unità navali non solo civili ma anche militari”, ha specificato. Con questa affermazione Maraglia fa capire che potrebbero esserci altri affari sui quali puntare in futuro. Premesso che per quanto riguarda questa fetta di mercato la Liguria ha una forte presenza internazionale.
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