Fallisce il tentativo di colpo di stato in Bolivia. Ad annunciarlo l’ex presidente boliviano Evo Morales su X dove ha scritto: “dopo il ripiegamento di un piccolo gruppo di membri dell’esercito che si era riunito in Plaza Murillo e visto che la calma è ritornata nella sede del governo, sospendiamo le mobilitazioni convocate”.
L’ex capo dello Stato legato al Movimento al Socialismo (Mas) aveva avviato una battaglia contro il presidente Arce per poter prendere il controllo del partito in vista delle prossime elezioni presidenziali che ci saranno nel 2025. Così aveva minacciato azioni pubbliche di pressione sul governo con scioperi generali e blocchi stradali.
Intanto sono stati arrestati gli artefici del tentato colpo di stato avvenuto ieri, sono due ex comandanti dell’Esercito e della Marina, Juan José Zuniga e Juan Arnez Salvador presentate alla stampa dal ministro dell’Interno Eduardo del Castillo che ha avvertito: “c’è un altro gruppo di persone che saranno indagate per aver contribuito alla realizzazione del tentato colpo di stato. Una volta che saranno condannati garantiremo che ciò non accada di nuovo”.
Durante il tentato colpo di stato sono rimaste ferite 12 persone in seguito ai colpi di pistola sparati dai soldati in rivolta sulla Plaza Murillo di La Paz, presa d’assalto dai militari perché sede degli uffici del governo e della polizia. Zuniga, l’ex comandante dell’esercito boliviano, è ora accusato di terrorismo e di insurrezione armata contro la sicurezza e la sovranità statale.