Mentre la Procura ancora non si è espressa pubblicamente sull’istanza per la revoca dei domiliari a Giovanni Toti, continuano le audizioni delle persone considerate informate dei fatti; intanto ieri pomeriggio sono arrivate le dimissioni di Paolo Piacenza, commissario straordinario dell’Adsp Mar Ligure occidentale, indagato per abuso d’ufficio nell’ambito del Genovagate.
Tra le testimonianze ascoltate dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, ieri pomeriggio ha parlato l’armatore Gianluigi Aponte che viene sentito dai come persona informata dei fatti nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’imprenditore della logistica Aldo Spinelli.
Il nome di Aponte infatti ritorna diverse volte nelle carte dell’inchiesta: alla luce dei documenti pubblicati finora, l’armatore probabilmente ha dovuto chiarire la natura degli incontri tra il sindaco Marco Bucci, l’avvocato Lavarello Paolo Emilio Signorini, all’epoca presidente dell’Adsp del Mar Ligure Occidentale. Signorini al momento è il solo tra gli indagati che si trova in carcere dal 7 maggio.
In particolare sotto osservazione della procura ci sarebbe un incontro avvenuto nel novembre del 2022 a casa di Alfonso Lavarello, attualmente presidente dell’Aeroporto di Genova. In questa occasione i convitati avrebbero parlato del porto e gli scenari futuri, in particolare della concessione del Terminal Rinfuse. Aponte ha risposto alle domande degli inquirenti per circa due ore.
Le dimissioni di Paolo Piacenza da Commissario di ADSP a seguito dell’inchiesta
Nel frattempo, Paolo Piacenza, indagato per abuso d’ufficio nell’ambito della stessa inchiesta, si è dimesso. La decisione è stata comunicata ieri, e vi è già la conferma ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Piacenza aveva ricevuto la nomina a commissario straordinario dell’Adsp Mar Ligure occidentale pochi mesi fa, a seguito delle dimissioni di Signorini, che aveva accettato il tuo di AD in Iren. Il suo nome è legato in particolare alle pratiche apparentemente illecite per fa figurare il tombamento di Calata Concenter tra le opere finanziabili con i fondi ottenuti per la ricostruzione dopo il crollo di Ponte Morandi. In particolare alcune testimonianze raccolte la settimana scorsa potrebbero aver inguaiato la sua posizione, rendendo necessarie le dimissioni.
«Prendiamo atto delle dimissioni del dottor Paolo Piacenza dal ruolo di commissario straordinario della AdsP Mar Ligure occidentale», scrive il viceministro Edoardo Rixi. «A nome del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti desidero esprimergli riconoscenza per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata. Siamo fiduciosi che riuscirà a chiarire gli addebiti, di cui abbiamo letto di recente sulla stampa, e continuerà a distinguersi per qualità e impegno».
Il ruolo di commissario straordinario passa così all’ammiraglio Massimo Seno, ex comandante della Capitaneria di porto alla Spezia dal 2017 al 2019, oggi a capo del 2° Reparto Affari giuridici e Servizi d’Istituto presso il Comando generale delle Capitanerie di porto. Rixi ha concluso la comunicazione con «un ringraziamento al dottor Piacenza e i migliori auguri di buon lavoro all’ammiraglio Seno».
Piacenza, «la mia priorità è garantire serenità all’Ente»
Nella nota di Ports of Genoa si legge che l’avvocato Paolo Piacenza «ha convenuto con il Mit le proprie dimissioni dal ruolo di commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale». Paolo Piacenza «rientra quindi nel ruolo di segretario generale dell’Ente per affiancare il neo nominato commissario straordinario, Ammiraglio Massimo Seno».
«La mia priorità», ha dichiarato a commento il diretto interessato, «è garantire la massima serenità all’Ente e a tutto il sistema portuale rispetto all’assunzione delle prossime scelte e decisioni strategiche nonché degli atti amministrativi conseguenti in un momento così cruciale per i porti di Genova e Savona. Con lo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto il mio operato, da segretario generale garantirò fattiva collaborazione e supporto della struttura al neo nominato commissario per un’ulteriore accelerazione al completamento delle infrastrutture strategiche in corso nel nostro sistema portuale».
Ti potrebbe interessare anche:
Conferme sulla corruzione per il tombamento di calata Concenter