Inizierà domani il convegno “Genova Bene Comune”, un incontro organizzato dal gruppo genovese per la cittadinanza attiva Areté che andrà in scena all’auditorium Montale del Teatro Carlo Felice fino a sabato 15 giugno. Il tema principale dell’evento sarà dunque il ruolo della cittadinanza attiva e di progetti condivisi tra amministrazione e popolazione per lo sviluppo del capoluogo ligure.
Al convegno “Genova Bene Comune” prenderanno parte anche la Rete dei Comitati genovesi e alcuni dei protagonisti del mondo accademico e professionale internazionale, da Giovanni Allegretti, ricercatore del Centro di Studi Sociali all’Università di Coimbra, all’architetto e presidente di Italia Nostra Genova Stefano Fera. Per non parlare di altre personalità di spicco tra cui il giornalista Michele Santoro, l’ex magistrato della Corte dei Conti Ermete Bogetti e Francesco Chiodelli, professore di Geografia economica-politica all’Università di Torino.
Il tema dell’iniziativa sarà trattato durante incontri con esperti, analisi dell’attuale condizione della città di Genova e del ruolo di turismo, lavoro, educazione e immigrazione per il suo sviluppo. I diversi filoni che saranno discussi a partire da domani, venerdì 14 giugno, confluiranno poi nella proposta di un nuovo Osservatorio urbano. Questa nuova realtà potrebbe infatti giocare un ruolo cruciale per la crescita e il miglioramento della Superba, riunendo i rappresentanti delle associazioni e dei vari comitati cittadini in un organo capace di dialogare e consigliare le amministrazioni locale e regionale.
“Genova Bene Comune” rappresenta dunque molto più di un “semplice” convegno di intellettuali, dimostrando ancora una volta la ferma e concreta volontà dei cittadini genovesi di risolvere le troppe problematiche del capoluogo ligure. Senza ombra di dubbio il lavoro da fare e le sfide sono numerose, tuttavia la speranza è che questo incontro sia il punto di partenza di un processo che riporti Genova ad essere davvero Superba.