Lo aveva promesso alla vigilia della partita valida per gli ottavi di finale del Roland Garros, Courentin Moutet: «Sinner? Voglio farlo impazzire». E il tennista francese, galvanizzato dal campo di casa, può vantarsi di essere riuscito nei suoi intenti… almeno per il primo set.
Eppure Jannik Sinner sta abituando il pubblico italiano e internazionale alle rimonte clamorose dopo un primo parziale difficile. Anche in questa occasione i suoi detrattori hanno gongolato troppo presto sul 5-0 a favore di Moutet, che riesce a strappare per ben tre volte la battuta all’altoatesino.
Il transalpino, mancino, nell’inizio di partita riesce infatti a tirare fuori diversi trucchi dal cilindro che mandano in confusione l’avversario. Sinner rientra però rapidamente in partita, mantenendo il servizio decisivo ed evitando così di concedere il “bagel”, ossia il set a zero, all’avversario.
Archiviato il 6-2 a favore di Moutet, la partita si riapre a favore dell’azzurro, che prende meglio le misure nel secondo set (che vince 6-3), visto che questo è il primo scontro diretto con il tennista francese, al momento 79° del ranking mondiale.
Fine gara con polemiche e antisportività
Dal terzo set in poi, Sinner fa vedere le sue vere qualità, la potenza e la precisione che sa mettere su ogni palla. Trova il break subito dai primi giochi e si porta sul 4-1, per poi chiudere il set a 6-2.
Il ribaltamento di ruoli non piace al pubblico francese, che sul 2-1 nel quarto set a favore di Sinner fa partire la ola sugli spalti per cercare di infastidirlo. Obiettivo raggiunto, in effetti, ma l’azzurro non perde la concentrazione e risponde con un altro punto.
Nel 5° game un ormai nervoso Moutet ingaggia una discussione con l’arbitro di sedia per un fallo di piede contestato su un servizio dal basso. Il francese non ci sta, si inalbera e chiede il replay, che però conferma la chiamata arbitrale mostrando il piede destro sulla riga prima del colpo. Con il doppio fallo, Moutet prova a recuperare il break di svantaggio, ma il suo avversario non gli lascia scampo. Il set decisivo si chiude così sul 6-1. Esce di scena invece Arnaldi, che si arrende a Tsitisipas sempre agli ottavi.
Roland Garros, il cammino di Sinner verso la cima dell’ATP ranking
Jannik si gode un giorno di meritato riposo, prima di tornare in campo contro Dimitrov domani. Intanto continua la sfida a distanza con Novak Djokovic, che si batterà oggi con Francisco Cerundolo.
Ancora a digiuno di titoli quest’anno, Nole deve rimanere in gara per difendere il suo primato nella classifica mondiale. I calcoli però vedono tutto nelle mani di Sinner: se l’altoatesino e il serbo si trovassero testa a testa in finale agli Open di Parigi, l’azzurro diventerebbe il primo del mondo anche in caso di sconfitta. Tuttavia è bene godersi il bel tennis di Jannik e di Nole, invece che non concentrarsi troppo sulla matematica.
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