La nave ONG Sea Eye 4, battente bandiera tedesca, è giunta nel porto di Genova con 51 migranti a bordo. Questi ultimi sono stati salvati in acque maltesi durante una delle missioni umanitarie dell’organizzazione. L’imbarcazione ha ormeggiato presso il ponte Colombo, proprio accanto alla lussuosa nave da crociera Celebrity Ascent, affittata dal magnate indiano Mukesh Ambani per celebrare il matrimonio del figlio Anant con Radhika Merchant.
L’arrivo della Sea Eye 4 a Genova
La Sea Eye 4 ha lasciato Taranto lo scorso 14 maggio, dopo aver subito un fermo amministrativo di 60 giorni, il più lungo imposto finora ad una nave di soccorso in mare ai sensi del decreto Piantedosi. La nave è partita dal porto di Ravenna, dove aveva effettuato una sosta, ed è arrivata a Genova dopo aver salvato 144 migranti in due operazioni di recupero nel Mediterraneo. Dei 144 migranti, 51 sono stati destinati allo sbarco nel capoluogo ligure.
Accoglienza e polemiche
Ad accogliere i migranti sulla banchina c’erano la Croce Rossa, le forze dell’ordine e il personale della Prefettura di Genova. Le persone soccorse, provenienti principalmente da Gambia, Nigeria, Senegal e Ghana, sono in condizioni di salute stabili. Tuttavia, l’arrivo della nave non è stato privo di controversie. Nei giorni precedenti, la Lega aveva espresso forti preoccupazioni riguardo la capacità delle strutture di accoglienza genovesi, chiedendo di ricollocare i migranti in altre città. Francesca Corso, segretaria della Lega per la provincia di Genova, ha dichiarato: “Le nostre strutture di accoglienza sono sature”.
Un contrasto significativo
L’attracco della Sea Eye 4 ha creato un contrasto visivo e sociale significativo, ormeggiando accanto alla nave da crociera Celebrity Ascent, teatro di uno dei matrimoni più sfarzosi dell’anno. La presenza delle due imbarcazioni ha generato un forte dibattito pubblico, accentuato dalle proteste dei residenti di San Teodoro e dei quartieri limitrofi alla stazione marittima. La festa a bordo della nave da crociera, caratterizzata da musica ad alto volume, ha disturbato il sonno di migliaia di persone, alimentando ulteriori tensioni.
La missione della Sea Eye
La Sea Eye è un’organizzazione non governativa tedesca fondata nel 2015 a Ratisbona, con l’obiettivo di soccorrere persone in difficoltà nel Mediterraneo, per lo più rifugiati. Dal momento della sua fondazione, la Sea Eye ha salvato quasi 16 mila persone grazie a 70 missioni di soccorso. La presenza della Sea Eye 4 a Genova sottolinea l’importanza delle operazioni di soccorso in mare, anche di fronte a normative sempre più restrittive.
L’arrivo della Sea Eye 4 a Genova rappresenta un evento significativo, non solo per il salvataggio delle vite umane, ma anche per le implicazioni sociali e politiche che ne derivano. Mentre la città festeggia un matrimonio da favola, l’ombra della crisi migratoria continua a gettare luce sulle sfide che l’Europa deve affrontare.
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